Buon risultato de La Sinistra a Giovinazzo. Ma non basta

Paola Natalicchio non è stata eletta all'Europarlamento

martedì 28 maggio 2019
A cura di Gianluca Battista
«Il risultato de La Sinistra a Giovinazzo, guardando ai dati del resto d'Italia, è fuori dall'ordinario, ma non certo imprevisto: è la dimostrazione che quando il contatto col territorio è costante e le candidature sono realmente vicine all'elettorato si riescono a invertire anche le peggiori tendenze nazionali».

Lo dice una nota della sezione cittadina di Sinistra Italiana, guidata da Tommi Bonvino, dopo il voto di domenica scorsa per le Elezioni europee. Il partito del segretario regionale Nico Bavaro ha fatto convergere le sue preferenze sull'ex sindaca di Molfetta, Paola Natalicchio, che a Giovinazzo ha ottenuto ben 416 voti, frutto anche dell'appoggio di diversi simpatizzanti di PrimaVera Alternativa.

La Sinistra arriva oltre il 7%, un dato che se fosse stato confermato a livello nazionale, avrebbe consentito ad almeno un paio dei suoi candidati di andare a sedere tra gli scranni di Bruxelles.

«I numeri - continuano da Sinistra Italiana - ci dicono che teniamo botta pur non essendo al governo cittadino, anzi per una manciata di voti proprio fuori dal Consiglio comunale, godendo quindi di visibilità decisamente inferiore rispetto ad altre compagini».

Poi le prospettive a medio termine: «Il risultato della lista - proseguono dalla segreteria cittadina di SI - e della nostra candidata di punta, Paola Natalicchio, terza per preferenze dietro il politico più visibile in assoluto su scala nazionale e lo sponsorizzatissimo candidato di riferimento dell'Amministrazione, ci fa essere ottimisti per il futuro prossimo della nostra compagine a Giovinazzo.

Su scala più ampia
- concludono -, dovremo lavorare molto per ricucire i contatti soprattutto con i tantissimi elettori che non si sono recati alle urne».