Alessandro De Rosa presenta la biografia di Ennio Morricone

Martedì 22 novembre in Sala San Felice

mercoledì 16 novembre 2016
A cura di Gabriella Serrone
«Questa lunga esplorazione, questa lunga riflessione, a questo punto della mia vita è stata importante e persino necessaria. Entrare in contatto con i ricordi non significa solamente malinconia di qualcosa che sfugge via come il tempo, ma anche guardare avanti, capire che ci sono ancora, e chissà quanto ancora può succedere».

Con questa riflessione, il Maestro Ennio Morricone rivela la bellezza di un incontro speciale, che lo ha portato a raccontarsi ed a fissare il proprio straordinario percorso professionale e privato nel libro "Inseguendo un suono. La mia musica, la mia vita", scritto da Alessandro De Rosa ed edito da Mondadori. Il libro sarà presentato martedì 22 novembre alle 19.00 in Sala San Felice. All'evento, organizzato dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo in collaborazione con l'Associazione culturale "Touring Juvenatium", interverranno il Sindaco, Tommaso Depalma, e l'Assessore alla Cultura, Marianna Paladino.

De Rosa farà tappa a Giovinazzo per presentare le sue conversazioni con il Premio Oscar, avvenute nel corso di numerosi incontri succedutisi dal 2012. Per la prima volta, Morricone si confida ed affida alle pagine di un libro le memorie dei momenti più significativi della sua carriera, in un crescendo che unisce curiosità biografiche ed aneddoti a spiegazioni teoriche e creative.

Alessandro De Rosa è un giovane compositore poco più che trentenne, che comincia la propria carriera nel 2006 arrangiando e creando musiche per il musicista Jon Anderson e scrivendo jingles e brani per Rai Trade. Da allora, la sua carriera tutta in discesa lo porta a lavorare per la Rai di Roma prima come tecnico e poi come ingegnere del suono con le orchestre di Pippo Caruso e Marco Sabiu e con artisti del panorama musicale nazionale ed internazionale come Patty Pravo, Gianni Morandi, Michael Bublè, Zucchero, Elisa, Gino Paoli, Renato Zero, per citarne solo alcuni. Decisive anche le collaborazioni con le società Pastelle Music e Residentie Orkest. Per quest'ultima ha composto un pezzo sinfonico per il 110° anniversario dalla fondazione.