Al via la raccolta di rifiuti nell'intero agro giovinazzese

Saranno poi stoccati in discariche ad almeno 100 km di distanza

martedì 14 maggio 2019 05.30
A cura di Gianluca Battista
Grazie al finanziamento di circa 40.000 euro ricevuto dalla Regione Puglia, sono partiti venerdì scorso, 10 maggio, gli interventi di rimozione dei rifiuti abbandonati illecitamente in tutto l'agro ricadente nel territorio comunale di Giovinazzo.

Tutto il materiale raccolto sarà quindi oggetto dapprima di differenziazione e poi sarà stoccato in discariche private pugliesi, ubicate ad oltre 100 km di distanza da Giovinazzo. Da Palazzo di Città ricordano, anche alla luce di recenti polemiche, che «il materiale recuperato ed indifferenziabile, unito alla distanza delle discariche di smaltimento, sono le maggiori cause dell''aumento esponenziale del costo della TARI».

Il fenomeno dell'abbandono selvaggio dei rifiuti, in particolar modo su complanari e in tutta la campagna giovinazzese, resta odioso e largamente praticato, più volte raccontato anche dalla nostra testata. Gli amministratori assicurano che le attività proseguiranno anche nei prossimi giorni a ritmo serrato, in maniera da liberare da questo scempio la maggior parte dei 42 kmq ricadenti sotto la giurisdizione dell'Ente di piazza Vittorio Emanuele II.

Dall'Assessorato ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano, guidato da Gaetano Depalo, fanno inoltre sapere che «sono in fase di ultimazione le procedure necessarie a installare sul territorio cittadino le cinque isole ecologiche automatizzate, frutto di un finanziamento regionale ottenuto dal Comune di Giovinazzo dopo la partecipazione a un bando pubblico».

Un passo da più parti invocato e che riteniamo essenziale per ridare un'immagine decorosa dell'entroterra giovinazzese, anch'esso meta di visitatori in questi mesi, senza però dimenticare le esigenze di chi vive il territorio rurale ogni giorno, investendo lavoro e risorse e che ha bisogno di non essere abbandonato a se stesso.