Addio a Luciano Minervini. È stata la voce dell'AFP Giovinazzo

Il radiocronista è scomparso all'età di 78 anni. Voce dei biancoverdi, raccontò i trionfi a cavallo degli anni '80

lunedì 30 settembre 2019 13.23
A cura di Nicola Miccione
Luciano Minervini è morto ieri a Policoro, in provincia di Matera, aveva 78 anni. Ma sarà impossibile dimenticare la sua voce. E le sue radiocronache in onda su Radio Giovinazzo Centrale, con la voce rotta dall'emozione dopo lo scudetto vinto nella stagione 1979/80 e la Coppa delle Coppe alzata al cielo nel 1980.

Era diventato la "voce" dell'AFP: quando la squadra non giocava a Giovinazzo tutta la città si attaccava alle radioline. E lui, Luciano Minervini, cronista al seguito, raccontava le partite al telefono, mentre l'emittente diffondeva la sua voce. Con le sue radiocronache ha raccontato una delle più esaltanti imprese della storia dello sport italiano. E tutti avevano ben chiaro che si trattava di qualcuno che sarebbe ben presto diventato un simbolo.

«Minervini ci sei?». «Mi ascoltate, studio?». Da allora, era diventato una bandiera. Il simbolo dell'AFP Giovinazzo in giro per l'Europa. Una voce che per anni ci è stata familiare, pur senza il supporto delle immagini. La voce dell'AFP Giovinazzo su Radio Giovinazzo Centrale, per lunghi anni, è sempre stata solo una. La sua. Ma ora anche per lui, per il più popolare radiocronista dell'hockey su pista giovinazzese, dopo 78 anni, è arrivato il fischio finale.

Luciano Minervini, che nel 2000 ha ricoperto anche il ruolo di presidente del Comitato Feste Patronali, non c'è più. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 17.00 nella chiesa dei Frati Cappuccini.