A Giovinazzo un solo contagio nella settimana dal 31 maggio al 6 giugno

Dati in discesa nel consueto report settimanale della ASL Bari

sabato 12 giugno 2021
A cura di La Redazione
Giovinazzo vede finalmente la luce.

È quanto emerge dal report settimanale della ASL Bari pubblicato nelle scorse ore. Nella settimana dal 31 maggio al 6 giugno è stato registrato un solo contagio da Sars CoV2 sul territorio comunale ed il tasso di positivi per 100mila ipotetici abitanti è sceso al 5,1, mentre nella settimana precedente vi erano stati 6 casi con il tasso del 30,7.
Giovinazzo resta dunque nettamente sotto la media metropolitana, ferma a 14,3 contagi ogni 100mila residenti. Un andamento che fa ben sperare e che si allinea con quello già incoraggiante di tutta la regione Puglia, da lunedì 14 giugno in zona bianca.


L'ANALISI DEI DATI DELLA ASL BARI

Salgono a sedici i comuni a "contagi zero" nel monitoraggio di questa settimana. E' il dato più evidente della consistente e generalizzata discesa delle positività in tutto il territorio provinciale, in cui si registra un complessivo meno 48%. Con un tasso settimanale pari a 14,3, infatti, l'area provinciale di Bari segna un ulteriore dimezzamento dell'incidenza rispetto a sette giorni fa, attestandosi su valori da "zona bianca" – nel quadro del contesto regionale - per la terza settimana consecutiva. La tendenza favorevole, eccetto piccole oscillazioni, è sostanzialmente confermata in tutti i 41 Comuni. La città di Bari, con un tasso settimanale di 9,8, si consolida su livelli particolarmente bassi.
Sono numeri direttamente correlati con l'evolversi della campagna vaccinale anti-Covid, che ormai riguarda indistintamente tutte le fasce di popolazione vaccinabile, ossia al di sotto dei 12 anni. Grazie alle 917mila dosi somministrate dall'inizio della campagna vaccinale – 82mila solo negli ultimi sette giorni - la copertura vaccinale ha raggiunto almeno con una dose il 57% della popolazione vaccinabile, con un picco del 59% nel capoluogo.
All'interno delle diverse fasce d'età, in particolare quelle più esposte al rischio, spicca l'elevatissima copertura vaccinale garantita ai cittadini dai 60 anni in poi: l'87% dei 60enni ha ricevuto almeno una dose, mentre tra i 70enni e over 80 si raggiunge il 92%. Significativa anche l'immunizzazione assicurata, sempre con almeno una dose di vaccino, ai 50enni (76%) e ai 40enni (49%). Da sottolineare, infine, la convinta adesione alla campagna vaccinale da parte delle fasce d'età più giovani, segno che è stata ben compresa l'importanza di proteggere se stessi e gli altri con il vaccino anti-Covid.