4 multe per abbandono di rifiuti nella lama Castello. In azione la Polizia Locale

L’apertura delle buste, trovate abbandonate, ha permesso di risalire ai trasgressori. Per loro sanzioni sino a 100 euro

venerdì 11 dicembre 2020 18.43
Ormai è guerra aperta tra il Comune di Giovinazzo e chi non rispetta la legge per il giusto conferimento dei rifiuti e continua ad abbandonarli in modo selvaggio nelle campagne.

Questa mattina, durante un giro di perlustrazione nei pressi della lama Castello, gli agenti della Polizia Locale hanno visto un ammasso di rifiuti da poco abbandonati sul ciglio della strada, gli stessi segnalati nei giorni scorsi dalle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale. A quel punto hanno iniziato ad aprire le buste di immondizia a caccia di indizi per risalire ai proprietari. E li hanno trovati.

Dopo una serie di verifiche, gli agenti, coordinati sul campo dal maggiore Evangelista Marzano, hanno elevato 4 verbali, ognuno dell'importo di 100 euro, nei confronti di altrettante persone. In seguito sono stati allertati gli operatori della Impregico per ripulire la zona.

Dura la replica del sindaco, Tommaso Depalma: «Il tempo degli appelli al buon senso e al rispetto delle regole è scaduto, ora è il momento di colpire duro chi non rispetta le regole - dichiara -. Faremo tutti gli sforzi possibili affinché gli incivili vangano puniti perché la loro è crudeltà mista a stupidità».

«Abbandonare i rifiuti è folle da qualunque punto di vista, non c'è una ragione né un motivo validi, e mi auguro che i verbali possano diventare anche un danno economico per questi sciacalli, non so definirli in maniera diversa. Noi continueremo a fare in fondo il nostro dovere cercando, fin dove è possibile, di stanare quanti più incivili ci riesce. Se i cittadini onesti e rispettosi delle regole continueranno a darci una mano - esorta il primo cittadino -, saranno i benvenuti».

«In fondo questo è accaduto qualche giorno fa quando, grazie alla segnalazione di un concittadino che ha visto con i suoi occhi l'abbandono dei rifiuti e ci ha comunicato il numero di targa dell'auto - conclude il sindaco Depalma - siamo risaliti immediatamente all'identità del trasgressore e lo abbiamo sanzionato».