È successo davvero

La "Massimo Cervone" per la prima volta nella sua storia è campione dell'Adriatico e dello Ionio sia in campo maschile sia femminile

lunedì 6 agosto 2018 06.00
A cura di Gianluca Battista
Un sogno che si corona, un traguardo inseguito 13 anni, una notte da ricordare. Sono tutte frasi che si attagliano bene a quanto accaduto ieri sera in Cala Porto, con l'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" Giovinazzo campione di tutto sia in campo femminile sia maschile.

Regata dei Gonfaloni e Trofeo dell'Adriatico e dello Ionio in bacheca come non era mai accaduto tra gli uomini, capaci di una prestazione da far strabuzzare gli occhi anche ai più scettici per battere i fortissimi vogatori della Ciurma Vasto.

L'equipaggio femminile, invece, oltre a vincere la tappa di casa ha conquistato ex aequo il Trofeo con le tarantine de Il Palio, complici due prestazioni esaltanti e una classifica generale cambiata dopo un ricorso che ha di fatto escluso il Taras femminile dalla competizione itinerante per via di tre forfait. A farne le spese una Lega Navale Molfetta che polemicamente non è salita sul palco per la premiazione finale, anche se nulla sarebbe cambiato visti i risultati di ieri.

È stata ancora festa per quello che giustamente è definito da qualche anno il Gran Galà della voga a 10 remi, sotto la regia attenta della famiglia Cervone. Francesco si è tuffato in acqua dopo aver capito che era arrivato l'en plein, mentre a papà Peppino si sono fatti gli occhi lucidi al momento del rientro sulla banchina di Ponente dei suoi ragazzi e delle sue ragazze.

Donne per la quarta volta campionesse del medio e basso versante adriatico, uomini che terminano così un inseguimento lungo 13 anni. Da incubo a sogno realizzato, come nei migliori film.

L'Ordine degli psicologi ha consegnato il premio "Pietro Mennea" a Vasto, per un atteggiamento sportivo straordinario, tenuto in tutte le tappe della kermesse itinerante, mentre riconoscimenti dei vertici del Centro Sportivo Italiano, organizzatore della rassegna, sono andati allo stesso Peppino Cervone ed a Francesco Romanelli figura storica dei Remuri Brindisi.

Ultimo cenno alla consueta simpatia degli ospiti croati del Klub Neptun Dubrovnik. Saranno arrivati anche ultimi, ma le loro maglie a scacchi bianchi e rossi e il loro modo di apprezzare Giovinazzo meritano prima o poi il coronamento con un gemellaggio ufficiale tra le due sponde dell'Adriatico.

Negli scatti di Gabriella Serrone e Francesca Roberti alcuni momenti della gara, oltre alla premiazione.
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