Grana sul De Pergola: col Real Siti a porte chiuse

Lo ha deciso la Federazione: «Tribuna inagibile». Facchini: «Punteremo a vincere per i tifosi»

sabato 3 ottobre 2015 11.23
A cura di Nicola Miccione
Quarta giornata del campionato di Promozione con le due squadre e la terna arbitrale, ma senza i tifosi. Domani pomeriggio alle ore 15.30, sulla terra battuta del Raffaele De Pergola, il Giovinazzo riceverà il Real Siti (compagine nata dalla fusione tra le squadre di Stornara e Stornarella, nda) nel silenzio surreale dell'impianto a porte chiuse.

Pur omologando il campo di gioco, «concesso all'esito di idoneo sopralluogo che ne ha accertato la piena conformità dello stesso alle norme federali vigenti in materia», il Comitato Regionale Puglia della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha specificato che «l'omologazione è unicamente finalizzata al regolare svolgimento delle partite organizzate da F.I.G.C. - L.N.D. - Comitato Regionale Puglia da svolgere in assenza di pubblico e si intende esclusivamente riferita allo stato dei luoghi sì come verificati».

E così il pubblico che avrebbe dovuto seguire l'incontro casalingo dell'undici di Amedeo Savoni (alla ricerca del primo squillo interno, nda) rimarrà all'esterno dell'impianto che sorge a pochi passi dalla zona D1.1. E così succederà per tutto il campionato. Motivo: la tribuna del Raffaele De Pergola è senza agibilità quindi non può ospitare spettatori. Nessun problema sulla conformità statica della tribuna: «Ciò che manca - spiegano dagli uffici comunali - è il certificato di agibilità e il successivo nulla osta della commissione di pubblico spettacolo».

Ieri fino alla tarda serata il direttore generale Pasquale Misurelli ha tentato sino all'ultimo di trovare una soluzione praticabile per poter giocare con l'apporto del dodicesimo uomo in campo. Niente da fare. Si giocherà a porte chiuse. E così il club dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo dopo la partita col Real Siti, dovrà affrontare quella per ottenere il via libera a giocare a porte aperte al De Pergola per tutto il torneo di Promozione.

«Abbiamo chiesto al sindaco di Giovinazzo - si legge in una nota della società apparsa su Facebook - l'assunzione di responsabilità per permettere, come avviene in tutti i comuni d'Italia con casi identici, di far assistere alla partita il pubblico locale. Nulla, ci è arrivato anche il diniego da parte del sindaco che difatti ci obbligherà a giocare a porte chiuse! Non siamo delusi, di più, perché forse per qualcuno non contiamo nulla!».

Intanto, tornando alla sfida di domani, il difensore Pietro Facchini, nonostante le sole "X" collezionate in avvio di stagione, non vuole sentire parlare di "pareggite": «Sì, mi sembra prematuro. Infatti, nonostante i tre pareggi, ritengo positivo il bilancio di questo inizio campionato in virtù dei due risultati esterni ottenuti contro due squadre valide e ben organizzate come il Monte Sant'Angelo e la Rinascita Rutiglianese».

«Rimane solo qualche rammarico - continua - per la mancata vittoria nella partita casalinga contro la Madre Pietra Apricena contro la quale avremmo potuto ottenere l'intera posta in gioco. Purtroppo le condizioni del campo da un lato, non compatibili con le caratteristiche tecniche della nostra squadra, e il completo rinnovamento dell'organico dall'altro hanno ostacolato i nostri meccanismi e schemi di gioco. Ma sono fiducioso per il futuro, a partire già da domani», quando a Giovinazzo arriverà il Real Siti.

L'obiettivo della formazione di Savoni (al gran completo, nda) sarà quella di centrare il primo successo stagionale: «Pur consapevoli della forza del Real Siti, squadra attrezzata per l'alta classifica, scenderemo in campo con un unico obiettivo, la vittoria, facendo leva sul fattore campo e sui nostri punti di forza, ovvero la buona organizzazione di gioco e la cattiveria agonistica. Puntiamo alla vittoria non solo per migliorare la nostra classifica, ma anche per dare la prima soddisfazione ai nostri tifosi che, purtroppo, non potranno seguirci».