Giovinazzo C5: tempo di addii, lasciano in due

Ufficiale la separazione con i laterali Antuofermo e Marzella (Gaetano)

domenica 7 agosto 2016 0.52
A cura di Nicola Miccione
La notizia era nell'aria: Enzo Antuofermo e Gaetano Marzella non proseguiranno insieme il loro percorso sportivo nel Giovinazzo C5.

Il primo, laterale classe '89 vestitosi di biancoverde sin dal 2013, è stato svincolato dal club del presidente Antonio Carlucci: «È stata un'esperienza fantastica quella con il Giovinazzo C5 – dichiara Antuofermo -. È la squadra che mi ha aiutato a crescere, gli sarò grato per tutta la vita: un club di prima fascia, dei dirigenti fantastici con cui mi son sentito da subito in famiglia e col passare del tempo si è instaurato un rapporto di rarità estrema!».

«Ed ancora: un pubblico super caloroso, sempre presente nel bene e nel male, una società perfetta. È stata dura dovermi allontanare definitivamente dai miei compagni di squadra - ammette - ma col presidente Carlucci, col direttore sportivo Lasorsa e col capitano Marzella ne abbiamo parlato a lungo e l'epilogo è stato questo. Ovviamente il mio non è un addio, in futuro chissà».

Anche il secondo, laterale classe '93 giunto lo scorso anno, non vestirà più la maglia biancoverde: «Un ringraziamento a tutti coloro che hanno condiviso con me la bella esperienza di difendere il Giovinazzo C5 in tutti i campi, da Paolo Bavaro a Roberto Chiereghin e la dirigenza tutta – afferma Marzella -. Ma il ringraziamento più grande va al pubblico e ai tifosi tutti, visto che mi sono sempre sentito uno di loro!».

Nel ringraziare entrambi delle prestazioni offerte e della professionalità espressa, il Giovinazzo C5 augura agli atleti Enzo Antuofermo e Gaetano Marzella, due esempi di professionalità dentro e fuori il campo, le migliori fortune sotto il profilo umano e professionale. «Le nostre strade si separano – dice il ds Lasorsa - ma siamo consapevoli di quanto abbiano dato alla causa e delle loro straordinarie doti che, ne siamo certi, continueranno a mostrare nel futsal italiano».