Giovinazzo C5-Alves ancora insieme: rinnovo fino al 2022

Il laterale e pivot brasiliano: «Sono rimasto qui perché voglio ancora dimostrare tanto»

giovedì 12 agosto 2021 8.53
È arrivato a Giovinazzo senza grandi clamori, ma lavorando in sordina e con l'assiduità che lo contraddistingue è riuscito a ritagliarsi i suoi spazi all'interno dello spogliatoio.

La velocità e la reattività mostrate in parecchie gare, come nella vittoria di Cassano dello scorso campionato, sono ancora le caratteristiche di Felipe Alves che torneranno ancora molto preziose per gli schemi che appronterà mister Darci Foletto. Il laterale e pivot biancoverde e il Giovinazzo C5 hanno finalmente messo nero su bianco il prolungamento del vincolo sportivo dell'italo brasiliano per un'altra stagione, fino al 2022.

«La scorsa annata sportiva - ha detto - è stata diversa da tutte le altre che eravamo abituati a vivere perché il Covid-19 ci ha costretti a non essere spesso al massimo della nostra forma fisica, ma nonostante ciò abbiamo raggiunto la salvezza che era il nostro obiettivo stagionale».

L'atleta classe '99, tre anni fa sempre in serie A2, ma con la maglia del Futsal Marigliano, dopo aver militato nel Jaraguá Futsal, aver calcato i parquet della Liga Nacional de Futsal, sempre in Brasile, ed essere arrivato, nel 2017, in Italia, vuol ricambiare la fiducia di ambiente e società.

«Sono rimasto qui - continua Alves - perché voglio ancora dimostrare tanto nei confronti di questo club; le condizioni ambientali che ho trovato sono un elemento essenziale per potermi esprimere al meglio. Continuerò, come ho fatto sin dal primo anno di mia permanenza a Giovinazzo, a spendere in campo per questa maglia sino all'ultima goccia di sudore».

«Quest'anno, con il vento di novità portato dall'arrivo di nuovi giocatori e del nuovo mister, sono convinto che ci sono i presupposti per poter raggiungere obiettivi più soddisfacenti della semplice salvezza. Certo, i campi estremamente caldi che sono stati inseriti nel nostro girone - conclude - non ci renderanno la vita facile».