Venerdì la Notte Bianca del Liceo "Spinelli" di Giovinazzo

Al centro degli eventi il tema "La voce femminile tra parola e silenzio. Un viaggio dal mito alla storia…"

giovedì 5 maggio 2022
Anche quest'anno il Liceo Classico "Matteo Spinelli" di Giovinazzo (dotato anche degli indirizzi del Liceo Scientifico tradizionale e del Liceo Scientifico "Scienze Applicate"), diretto dal Professor Carmelo D'Aucelli, fiore all'occhiello del territorio e delle città limitrofe, e spazio di "vita" e di cultura per intere generazioni di adolescenti, aderisce, insieme ad oltre 300 Licei italiani, all'VIII edizione della "Notte Nazionale dei Licei", che si svolgerà in tutta Italia la notte del 6 maggio 2022, a partire dalle ore 18. Questo grande progetto culturale, di respiro nazionale, è sostenuto dal Ministero dell'Istruzione e dal partenariato della RAI e nasce nel 2015 dall'idea di Rocco Schembra, docente di latino e greco del Liceo Classico "Gulli e Pennisi" di Acireale (CT), per tributare omaggio alle radici della nostra cultura e della nostra civiltà.

Lungi dal voler essere un'attività selettiva e autoreferenziale, l'evento, che si svolgerà nell'Auditorium "Don Tonino Bello" della parrocchia Immacolata di Giovinazzo, e si avvarrà del patrocinio del Comune di Giovinazzo, intende aprire la cultura classica, in particolare, e quella umanistica, in generale, inclusi gli studi scientifici, filosofici e storico-sociali, alla cittadinanza, alle famiglie, alle scolaresche delle scuole medie, in un momento corale di riflessione, una grande festa della cultura e delle emozioni, con la collaborazione preziosa dell'"Associazione genitori" del Liceo Spinelli e delle associazioni culturali Tracce, Senza Piume e Libera: presidio "M. Fazio" di Giovinazzo.

Referente d'istituto per questo progetto culturale, nel corrente anno scolastico, è la professoressa Carmela Cristofaro. Già da tempo i nostri studenti, appassionati di danza, canto, pittura, teatro, hanno messo alla prova i loro talenti e le loro emozioni, nei lunghi e laboriosi momenti laboratoriali di preparazione alle performance, in cui gli spazi scolastici si sono trasformati nello scenario di un viaggio sentimentale e sensoriale.

Fil rouge della lunga Notte del Liceo giovinazzese sarà La voce femminile tra parola e silenzio, un viaggio dell'anima dal mito alla storia, che, attraverso i talenti e le emozioni degli studenti, ci condurrà, fra le pagine delle Metamorfosi di Ovidio, in una rilettura moderna del mito di Eco, evocherà le voci drammatiche delle eroine delle tragedie di Sofocle ed Eschilo, ci accompagnerà nel parco letterario di Valsinnni, fra le note della poesia di Isabella Morra, e ci coinvolgerà nel "viaggio in una stanza" di Virginia Woolfe e Ipazia, ci farà ascoltare "altre voci da Spoon River", poesie composte dagli studenti, ispirate all'Antologia di Spoon River di E.L. Masters, ci renderà partecipi delle interviste dal vivo sugli stereotipi di genere e del rapporto delle donne con lo sport (in età fascista) e con la scienza, ci svelerà il coraggio di donne "Ostinate e ribelli", contro la mafia sociale (dal libro omonimo di Francesco Minervini, in collaborazione con "Libera") e, infine, ci incanterà con un'ultima suggestiva Metamorfosi, quella di Progne e Filomela, il cui volo da rondine e usignolo si librerà nell'aria, invocando, sulle note della Canzone della colomba e del fiore di Guccini, solo AMORE.

In allegato la brochure completa della manifestazione.