Un mese al "Festival in...Porto": Vincenzo Depalo ci svela i retroscena
L'11, il 12 ed il 13 agosto tre serate da non perdere in piazza Vittorio Emanuele II. Viva sarà ancora media-partner
martedì 11 luglio 2017
Ancora una volta insieme. GiovinazzoViva e "Festival in...Porto" continuano la loro collaborazione anche quest'anno. Saremo ancora noi i media-partner di una manifestazione giunta quest'anno alla quattordicesima edizione e che presenta sempre un cartellone di qualità.
Di questo e di altro abbiamo parlato con Vincenzo Depalo, presidente dell'Associazione "Amici della Musica" e motore dell'intera rassegna insieme ai suoi fedelissimi collaboratori.
Tanto per iniziare, Depalo ci ha svelato alcuni particolari della tre giorni che andrà in scena in piazza Vittorio Emanuele II dall'11 al 13 agosto prossimi.
Ad aprire il trittico ci sarà un tributo al genio di Lucio Dalla, a cinque anni dalla sua scomparsa. Sul palco saliranno i Gemelli Astrali di un altro fenomeno della generazione emiliana di grande qualità, quel Ricky Portera, chitarrista storico di Dalla e co-fondatore degli Stadio (band che ha accompagnato il cantautore bolognese in molti concerti negli anni '70-'80, poi divenuta una delle più importanti del panorama nazionale).
La serata del 12 agosto, ci ha raccontato Depalo, sarà invece dedicata al talento artistico intramontabile di Renato Carosone, con uno spettacolo che non è solo un concerto de I Carosoni, ma anche un momento divertente da seguire in massima spensieratezza. Il risultato è un mix perfetto, frutto della fusione tra i ritmi della tarantella e delle melodie africane e americane. I sei bravi musicisti del gruppo Carosoni rievocheranno i successi più importanti del poliedrico artista napoletano, riproducendo quel clima di gioia e leggerezza che caratterizzava le esibizioni del maestro. Tra di loro anche l'eccellente tastierista Primiano Di Biase, che ha suonato nella reunion Dire Straits Legacy.
Chiusura il 13 agosto con i Grammar School, gruppo anglo-italo-americano che da oltre venti anni porta nelle più prestigiose piazze italiane ed europee arrangiamenti innovativi di musiche di artisti celebri come Beatles, Pink Floyd, Dire Straits, Simon and Garfunkel Queen, Bee Gees, Police, Eagles. Leader del gruppo Paul Manners Gordon, che agli appassionati di musica anni '70 ricorderà qualcosa. Si tratta infatti del cantante solista e chitarrista dei Cugini di Campagna dal 1978 al 1986, oggi proprietario di due studi discografici dove ha prodotto molti artisti internazionali come Tina Arena, Sylvie Vartan e Kelly Joyce.
Depalo ci ha raccontato che a breve partirà la campagna abbonamenti per le tre serate, al modico costo di 15 euro. Il singolo evento, invece, costerà 7 euro.
«L'obiettivo primario della nostra associazione - ci ha ricordato - è sì rientrare nei costi, ma soprattutto fare cultura, rendendo Giovinazzo meta di appassionati da tutto il circondario. E su questo punto abbiamo anche quest'anno già buoni riscontri. Il nostro invito - ha proseguito Depalo - è quello di tornare a trovarci e di fermarsi una sera intera nella nostra cittadina, generando quella economia che scaturisce dalla cultura di cui abbiamo tanto bisogno».
Quanto al pubblico, Depalo ha ribadito che il target a cui "Festival in...Porto" ormai si rivolge a una media d'età superiore ai 30 anni, anche se sono comunque tanti i giovani che hanno una vasta cultura musicale e che ne apprezzano le scelte.
«Siamo già in movimento per l'edizione 2018 - ha svelato il presidente degli "Amici della Musica" -. Non è affatto facile, come qualcuno pensa, allestire un cartellone di rilievo nell'ambito delle cosiddette cover band o tribute band, che tali non sono per il calibro degli artisti che spesso ne fanno parte. Abbiamo compreso - ha spiegato - che un certo tipo di produzione è gradita, ma non è semplice incastrare le date con gli impegni dei tanti talenti che compongono il vasto panorama nazionale».
Di certo c'è che questa rassegna, giunta ormai alla sua quattordicesima edizione, resta uno degli appuntamenti più amati dell'Estate Giovinazzese.
Di questo e di altro abbiamo parlato con Vincenzo Depalo, presidente dell'Associazione "Amici della Musica" e motore dell'intera rassegna insieme ai suoi fedelissimi collaboratori.
Tanto per iniziare, Depalo ci ha svelato alcuni particolari della tre giorni che andrà in scena in piazza Vittorio Emanuele II dall'11 al 13 agosto prossimi.
Ad aprire il trittico ci sarà un tributo al genio di Lucio Dalla, a cinque anni dalla sua scomparsa. Sul palco saliranno i Gemelli Astrali di un altro fenomeno della generazione emiliana di grande qualità, quel Ricky Portera, chitarrista storico di Dalla e co-fondatore degli Stadio (band che ha accompagnato il cantautore bolognese in molti concerti negli anni '70-'80, poi divenuta una delle più importanti del panorama nazionale).
La serata del 12 agosto, ci ha raccontato Depalo, sarà invece dedicata al talento artistico intramontabile di Renato Carosone, con uno spettacolo che non è solo un concerto de I Carosoni, ma anche un momento divertente da seguire in massima spensieratezza. Il risultato è un mix perfetto, frutto della fusione tra i ritmi della tarantella e delle melodie africane e americane. I sei bravi musicisti del gruppo Carosoni rievocheranno i successi più importanti del poliedrico artista napoletano, riproducendo quel clima di gioia e leggerezza che caratterizzava le esibizioni del maestro. Tra di loro anche l'eccellente tastierista Primiano Di Biase, che ha suonato nella reunion Dire Straits Legacy.
Chiusura il 13 agosto con i Grammar School, gruppo anglo-italo-americano che da oltre venti anni porta nelle più prestigiose piazze italiane ed europee arrangiamenti innovativi di musiche di artisti celebri come Beatles, Pink Floyd, Dire Straits, Simon and Garfunkel Queen, Bee Gees, Police, Eagles. Leader del gruppo Paul Manners Gordon, che agli appassionati di musica anni '70 ricorderà qualcosa. Si tratta infatti del cantante solista e chitarrista dei Cugini di Campagna dal 1978 al 1986, oggi proprietario di due studi discografici dove ha prodotto molti artisti internazionali come Tina Arena, Sylvie Vartan e Kelly Joyce.
Depalo ci ha raccontato che a breve partirà la campagna abbonamenti per le tre serate, al modico costo di 15 euro. Il singolo evento, invece, costerà 7 euro.
«L'obiettivo primario della nostra associazione - ci ha ricordato - è sì rientrare nei costi, ma soprattutto fare cultura, rendendo Giovinazzo meta di appassionati da tutto il circondario. E su questo punto abbiamo anche quest'anno già buoni riscontri. Il nostro invito - ha proseguito Depalo - è quello di tornare a trovarci e di fermarsi una sera intera nella nostra cittadina, generando quella economia che scaturisce dalla cultura di cui abbiamo tanto bisogno».
Quanto al pubblico, Depalo ha ribadito che il target a cui "Festival in...Porto" ormai si rivolge a una media d'età superiore ai 30 anni, anche se sono comunque tanti i giovani che hanno una vasta cultura musicale e che ne apprezzano le scelte.
«Siamo già in movimento per l'edizione 2018 - ha svelato il presidente degli "Amici della Musica" -. Non è affatto facile, come qualcuno pensa, allestire un cartellone di rilievo nell'ambito delle cosiddette cover band o tribute band, che tali non sono per il calibro degli artisti che spesso ne fanno parte. Abbiamo compreso - ha spiegato - che un certo tipo di produzione è gradita, ma non è semplice incastrare le date con gli impegni dei tanti talenti che compongono il vasto panorama nazionale».
Di certo c'è che questa rassegna, giunta ormai alla sua quattordicesima edizione, resta uno degli appuntamenti più amati dell'Estate Giovinazzese.