Un anniversario da Oscar

Ieri il concerto dell'Orchestra della Città Metropolitana per i 205 anni dell'Arma dei Carabinieri

sabato 8 giugno 2019 9.10
A cura di Giuseppe Dalbis

Un concerto per festeggiare i 205 anni dalla fondazione dell'Arma dei Carabinieri.

Ad organizzarlo la sezione cittadina dell'Associazione Nazionale Carabinieri, presieduta da Antonio Galizia e sempre attiva in ambito socio-culturale, con il supporto di Nicola De Matteo, Delegato della Città Metropolitana per l'Istituto Vittorio Emanuele II.

Ieri sera, nella gremita chiesa di San Domenico, grazie all'ospitalità del parroco don Pietro Rubini, si è esibita l'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari per una serata intitolata Musiche da Oscar.

Diretti dalla bacchetta del Maestro Michele Cellaro, i musicisti hanno eseguito le colonne sonore che hanno vinto un Oscar, o che comunque lo avrebbero meritato, di grandi compositori legati in qualche modo alla nostra terra.

A partire da Nino Rota, autore di musiche come Il Padrino parte I e II, Romeo e Giulietta per il film di Zeffirelli, Il Giornalino di Giamburrasca per la serie televisiva con Rita Pavone e soprattutto delle colonne dei film di Fellini come La Strada, Otto e mezzo, Amarcord, La Dolce Vita.

Con Profumo di donna, di Armando Trovajoli, si è quindi passati alla seconda parte della serata che ha omaggiato Ennio Morricone attraverso una suite cinematografica che ha riassunto i temi di C'era una volta in America, Nuovo Cinema Paradiso, C'era una volta il West, The Mission e infine Il Buono, il Brutto e il Cattivo.

Nei saluti finali, Antonio Galizia ha ringraziato chi ha permesso la celebrazione musicale della Benemerita e ha ricordato, tra i defunti, Luciano Pignatelli, Medaglia d'Oro al Valore Militare.

Il Sindaco Tommaso Depalma invece, oltre a sottolineare l'importanza dell'Arma per la nazione e il prestigio di un'orchestra che è orgoglio della nostra terra, ha parlato dei geni musicali celebrati dal concerto e della capacità delle loro melodie di infondere pace e unire le generazioni.