Processione di Maria SS di Corsignano: il nostro FOTORACCONTO

Ieri sera la Festa esterna. E Mons. Cornacchia in piazza ricorda ancora Angelo Stallone e la mamma ucraina morti negli ultimi giorni

lunedì 22 agosto 2022
A cura di Giuseppe Dalbis
Il momento più alto in piazza Vittorio Emanuele II, quando, dalla scalinata di San Domenico, Monsignor Domenico Cornacchia ha affidato la città di Giovinazzo alla protezione della Madonna di Corsignano, sua Patrona e guida, ricordando Angelo Stallone, morto per uno slancio di devozione, e la mamma ucraina, venuti entrambi a mancare tragicamente nelle ore che hanno preceduto l'inizio della Festa.

Commozione mista a gioia quella vissuta ieri sera, 21 agosto, per la Festa esterna in onore della Vergine, con la processione della sacra icona partita all'imbrunire dalla Concattedrale di Santa Maria Assunta, prima di dirigersi in una gremita via Marina. Giovinazzo ha reso omaggio alla sua Madre celeste e lo ha fatto nella maniera più solenne possibile.

Presenti alla processione le autorità civili e militari cittadine, le confraternite ed i rappresentanti dei pii sodalizi, oltre al clero che ha accompagnato il vescovo in tutto il percorso.

Suggestivi, dopo tre anni dall'ultima volta, i passaggi in via Gelso davanti alla chiesetta di San Lorenzo e poi in piazza, con la benedizione impartita davanti a migliaia di fedeli raccoltisi in preghiera in piazza. Poi il rientro su una via Marina, momento che abbiamo fotografato da lontano, prospettiva privilegiata per chi, venuto da fuori, si era raccolto sul litorale, ammirando il profilo di Giovinazzo vecchia.

Noi ve la raccontiamo attraverso le nostre foto, amatoriali, fatte vivendo la processione tra la gente. Ve la raccontiamo quasi passo dopo passo, questa meravigliosa ed attesissima processione dell'icona di Maria SS di Corsignano a cui tutta Giovinazzo si è rivolta per tenere lontane guerre, dolore e violenza.
IMG WA © Giuseppe Dalbis
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