#PrimaVera Musicale 2018: buona la prima
Ieri sera all'Auditorium "don Tonino Bello" il concerto di Nico Stufano
lunedì 7 maggio 2018
05.30
«A Nico Stufano, talento artistico della nostra terra. La città di Giovinazzo lo ringrazia per averne impreziosito l'immagine attraverso la sua musica. Con affetto e ammirazione i suoi concittadini».
Recita così la targa donata dall'Assessore alla Cultura, Anna Vacca, al chitarrista di grande talento ed esperienza, che ieri sera ha aperto l'edizione 2018 della #PrimaVera Musicale, la rassegna giunta alla sua terza stagione grazie al patrocinio del Comune di Giovinazzo e che porta la firma del Raggruppamento Temporaneo di Scopo delle associazioni culturali e musicali "Polifonica", "Concerto Bandistico Città di Giovinazzo" e "Giuseppe Verdi" ed è il frutto della collaborazione con il Circolo Tennis Marcello Renna, Digressione Music e Posn Events.
Nico Stufano, accompagnato alle percussioni dai bravissimi Pippo D'Ambrosio e Cesare Pastanella, ha fatto vivere al pubblico dell'Auditorium "don Tonino Bello" una serata che sin dalla vigilia era stata presentata come "emozionale" dal direttore artistico, Gaetano Depalma. Il live "Episodi", per cui sono accorsi nella zona 167 decine di appassionati che hanno gremito la sala, è stato in realtà un percorso tra jazz, blues e sonorità provenienti da vari continenti, in una fusione quasi perfetta, ma mai uguale a se stessa e presto diverrà un album.
Stufano, D'Ambrosio e Pastanella hanno dialogato non con le parole, ma con i loro strumenti, attraverso spartiti presenti solo nelle loro menti e nelle loro anime. Un gioco di sguardi, di tempi che si sono sovrapposti, di suoni creati con i più disparati ausili (persino una cascata di chiavi). Ed il risultato che ne è scaturito è stato un bel concerto, sintomo di quanto gli organizzatori abbiano voluto "osare", senza mai appiattirsi sulle scelte del passato, riportando a casa un talento come quello del chitarrista giovinazzese, per troppi anni lontano dai suoi luoghi del cuore.
Aveva ragione lui, quando nell'intervista rilasciataci qualche giorno fa ci aveva detto, a proposito della #PrimaVera Musicale: «Non è solo innovativa, è il "FINALMENTE" in cui si ritrovano tanti musicisti che hanno scelto di suonare musica originale, d'ascolto e non necessariamente d'intrattenimento».
Il prossimo appuntamento con la rassegna è fissato per il 26 maggio alle ore 20.30, sempre presso l'Auditorium "don Tonino Bello", in cui i protagonisti saranno i ragazzi del "Dema Trombone Studio". Gli artisti in erba dell'ensemble di fiati, tra cui due giovanissimi giovinazzesi frutto dell'infinito "vivaio" delle associazioni musicali riunitesi, faranno ascoltare brani classici alternati ad alcune tra le colonne sonore più belle del cinema internazionale.
Recita così la targa donata dall'Assessore alla Cultura, Anna Vacca, al chitarrista di grande talento ed esperienza, che ieri sera ha aperto l'edizione 2018 della #PrimaVera Musicale, la rassegna giunta alla sua terza stagione grazie al patrocinio del Comune di Giovinazzo e che porta la firma del Raggruppamento Temporaneo di Scopo delle associazioni culturali e musicali "Polifonica", "Concerto Bandistico Città di Giovinazzo" e "Giuseppe Verdi" ed è il frutto della collaborazione con il Circolo Tennis Marcello Renna, Digressione Music e Posn Events.
Nico Stufano, accompagnato alle percussioni dai bravissimi Pippo D'Ambrosio e Cesare Pastanella, ha fatto vivere al pubblico dell'Auditorium "don Tonino Bello" una serata che sin dalla vigilia era stata presentata come "emozionale" dal direttore artistico, Gaetano Depalma. Il live "Episodi", per cui sono accorsi nella zona 167 decine di appassionati che hanno gremito la sala, è stato in realtà un percorso tra jazz, blues e sonorità provenienti da vari continenti, in una fusione quasi perfetta, ma mai uguale a se stessa e presto diverrà un album.
Stufano, D'Ambrosio e Pastanella hanno dialogato non con le parole, ma con i loro strumenti, attraverso spartiti presenti solo nelle loro menti e nelle loro anime. Un gioco di sguardi, di tempi che si sono sovrapposti, di suoni creati con i più disparati ausili (persino una cascata di chiavi). Ed il risultato che ne è scaturito è stato un bel concerto, sintomo di quanto gli organizzatori abbiano voluto "osare", senza mai appiattirsi sulle scelte del passato, riportando a casa un talento come quello del chitarrista giovinazzese, per troppi anni lontano dai suoi luoghi del cuore.
Aveva ragione lui, quando nell'intervista rilasciataci qualche giorno fa ci aveva detto, a proposito della #PrimaVera Musicale: «Non è solo innovativa, è il "FINALMENTE" in cui si ritrovano tanti musicisti che hanno scelto di suonare musica originale, d'ascolto e non necessariamente d'intrattenimento».
Il prossimo appuntamento con la rassegna è fissato per il 26 maggio alle ore 20.30, sempre presso l'Auditorium "don Tonino Bello", in cui i protagonisti saranno i ragazzi del "Dema Trombone Studio". Gli artisti in erba dell'ensemble di fiati, tra cui due giovanissimi giovinazzesi frutto dell'infinito "vivaio" delle associazioni musicali riunitesi, faranno ascoltare brani classici alternati ad alcune tra le colonne sonore più belle del cinema internazionale.