"No" all'inceneritore Newo: la soddisfazione di Eugema Onlus

L'associazione è tra le promotrici della manifestazione andata in scena a Bari domenica scorsa

martedì 24 aprile 2018 23.44
A cura di Gianluca Battista
Eugema Onlus e la sua presidentessa, Corsina Depalo, si battono da tempo nei più svariati campi del sociale per salvaguardare l'ambiente, uno sviluppo sostenibile e promuovere l'integrazione tra le diverse culture.

L'associazione giovinazzese plaude quindi alla buona riuscita della manifestazione contro la realizzazione dell'inceneritore Newo al quartiere San Paolo di Bari, andata in scena domenica scorsa per le strade del capoluogo e che ha visto Eugema tra le promotrici. Erano oltre 1.000, come da noi raccontato, i manifestanti, tra cui erano presenti il Presidente del Consiglio comunale di Giovinazzo, Alfonso Arbore, e di ben quattro Consiglieri di maggioranza ed opposizone, oltre a ben sette sindaci dell'Aro Bari 2 ed a tante sigle ambientaliste.

«L'associazione Eugema - spiegano in un comunicato stampa -, che al benessere e all'educazione ambientale e a nuovi stili di vita ha sempre improntato la sua azione di volontariato, attribuisce con orgoglio un grande valore alla risposta istituzionale non soltanto con il ricorso al Tar Puglia per annullare le autorizzazioni regionali date ad un impianto che attrarrebbe rifiuti da ogni parte del mondo, ma anche e soprattutto per la presenza in corteo per le vie di Bari del Comune di Giovinazzo».

La presenza di diversi politici dei più svariati schieramenti, quindi «ha offerto all'evento quella giusta dimensione che travalica confini e campanilismi su una vicenda che si è subito presentata per la sua gravità agli occhi di tanti cittadini del territorio barese».

Alla manifestazione di sabato 21 aprile erano presenti anche i giovani alunni dalla classe II E della scuola primaria "Grimaldi-Lombardi" del quartiere San Paolo, vicinissima al luogo del previsto inceneritore, già preparati sul tema e che a scuola, proprio grazie a Corsina Depalo, sono protagonisti di laboratori di educazione al consumo.

«I cartelli espliciti dei bambini e i bidoncini della raccolta differenziata a scuola, portati al loro fianco alla guida del corteo - spiegano ancora da Eugema -, hanno voluto sottolineare il valore educativo che rischia di essere completamente annullato da scelte improvvide e fuori da ogni orientamento attuale dei principali paesi europei».

Da Eugema, quindi, invitano ad un «sano ravvedimento» gli amministratori ed i tecnici che hanno rilasciato quelle autorizzazioni, sperando in un deciso cambiamento di rotta in favore di politiche autenticamente ambientaliste «per il benessere sociale e sanitario della popolazione attuale e delle future generazioni».