Nel fine settimana la Festa del Donatore della Fratres Giovinazzo

Due giornate intense per sottolineare l'importanza di un gesto che può salvare vite

giovedì 4 novembre 2021
A cura di Marzia Morva
L'iniziativa che contraddistingue il mese di novembre per l'associazione Fratres Giovinazzo "Luigi Depalma" è la Festa del Donatore.
Ne abbiamo parlato durante una nostra visita in sede con il presidente Sabino Papapicco, che ci ha innanzitutto informati sul positivo riscontro delle donazioni effettuate nel mese di ottobre. Ci ha detto che il bilancio del mese appena trascorso è più che positivo perché sono state effettuate 170 donazioni, tra sacche di sangue e plasma. «Inoltre, i donatori- ha aggiunto - hanno partecipato con grande sensibilità alla richiesta di un concittadino che ha dovuto sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico e c'è stata necessità di sangue del gruppo zero negativo. Si è attivato tutto il direttivo per far fronte a questa emergenza che è andata a buon fine».

FESTA DEL DONATORE

IL PROGRAMMA DI SABATO 6 NOVEMBRE

Per entrare nel vivo della festa del donatore possiamo dire che si svolgerà nei giorni di sabato 6 e domenica 7 novembre. Nella serata di sabato dalle ore 19.30 nella parrocchia San Giuseppe si terrà un concerto dell'Accademia Mandolinistica Pugliese diretta dal M' Leonardo Lospalluti. In merito al concerto ci ha fornito informazioni il musicista Gaetano Depalma: «L'Accademia Mandolinistica Pugliese - ci ha detto il chitarrista - nasce con l'intento di promuovere e valorizzare le numerose e sfaccettate anime del mandolinismo della nostra terra. Nata dall'incontro di musicisti, compositori e musicologi, l'Accademia Mandolinistica Pugliese si è subito distinta per la versatilità dei suoi interessi che spaziano dal recupero musicologico e dall'analisi stilistica di una parte importante della letteratura mandolinistica legata al territorio pugliese alla rilettura in chiave contemporanea di brani della tradizione popolare pugliese. Da sempre molto attiva sul territorio, l'Accademia collabora con il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari e con l'etichetta discografica "Digressione Music" con cui ha pubblicato tra gli altri: "Melodie dolenti", "Melodie dolenti 2", "I suoni del barbiere". Ovviamente la letteratura mandolinistica non può che non fare riferimento alla terra dove è tutto iniziato: a Napoli. Chitarra e mandolino sono gli strumenti principali con cui si è incarnata e diffusa la canzone napoletana. Nella serata dedicata alla festa del donatore sarà eseguito un piccolo assaggio della straordinaria tradizione canora partenopea che tanto ha contribuito alla nascita dell'odierna forma della "canzone". Pizzicati e tremolii ci accompagneranno nei vicoli e nelle botteghe di una Napoli affascinante e contraddittoria, ma sempre in punta di piedi, in un approccio intimistico e sincero».
I componenti dell'ensemble "Accademia Mandolinistica Pugliese" che si esibiranno sabato 6 novembre: Mariangela di Capua (voce); Leonardo Lospalluti (mandolino e direzione); Fedele Depalma (mandola); Gaetano Depalma (mandoloncello); Nicola Nesta (chitarra). Tra il primo ed il secondo atto del concerto saranno assegnate le gratificazioni ai donatori che hanno effettuato un alto numero di donazioni di sangue. In questo momento è prevista la presenza del sindaco Tommaso Depalma, del vice sindaco Michele Sollecito, del presidente nazionale della Fratres dott. Vincenzo Manzo, del presidente regionale Roberto Nacci, del presidente territoriale Giacinto Giorgio e di altri presidenti delle sedi Fratres del territorio limitrofo.

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 7 NOVEMBRE

La giornata della Festa del Donatore di domenica 7 novembre si aprirà con il corteo che dalle ore 11.00 si muoverà dalla sede associativa di via Marconi n. 9 sino alla parrocchia San Giuseppe, dove si celebrerà la messa officiata dal vescovo Mons. Domenico Cornacchia. Al termine di questo momento di preghiera i convenuti si recheranno in via Donatori di sangue N.26, una traversa di via Bari, dove si terrà la benedizione. Lo scorso anno fu scoperta la targa dell'intitolazione ma a causa dell'emergenza sanitaria causata dal covid-19 non fu possibile tenere una cerimonia con annessa benedizione per evitare assembramenti. La seconda giornata di festa per l'associazione dei donatori di sangue si concluderà con il pranzo conviviale. «È una festa ed occasione per stare tutti insieme - ha concluso il presidente della Fratres Giovinazzo, Sabino Papapicco -. Si tratterà di un momento di vita sociale utile a sensibilizzare i giovani che saranno in tanti a partecipare. Mi auguro che vogliano frequentare l'associazione non solo nelle giornate dedicate alla donazione per le quali, colgo l'occasione di ringraziare tutti i donatori».