Mimmo Fiorentino tra i migliori baristi d'Italia

Ed il Vecchio Caffè è tra i 30 locali prescelti dalla rivista Bargiornale.it

mercoledì 1 novembre 2017 12.36
A cura di Gianluca Battista
Bargiornale è più o meno da 35 anni la rivista di riferimento dei baristi, una sorta di luogo virtuale in cui consacrare la propria carriera passata dietro un bancone.

La rivista, oggi anche online, ha indetto quest'anno un concorso per sancire chi sia il miglior barista d'Italia. Si tratta di qualcosa di molto serio ed i "baristawards" andranno solo a quelli che riusciranno a convincere non solo il popolo del web ma soprattutto una giuria altamente qualificata.

Tra un lotto di trenta pretendenti c'è anche il giovinazzese Mimmo Fiorentino, il cui nome è legato indissolubilmente al Vecchio Caffè Amoia, storico ritrovo di tanti ragazzi da generazioni. Fiorentino è quindi tra i migliori baristi della nazione, così come il locale è tra i Bar Caffetteria prescelti in tutta la penisola.

La selezione non è avvenuta per caso, ma attraverso la visita in incognito di esponenti della giuria, che hanno visto nel Vecchio Caffè ed in Mimmo Fiorentino non solo un connubio perfetto tra idee e realizzazione, ma anche qualità dei prodotti e buona accoglienza della clientela.

Ora si passerà al voto finale, sia per il bravo barman, sia per il caffè. Il risultato finale sarà quindi determinato al 40% dai voti del web, mentre il restante 60% sarà frutto delle valutazioni insindacabili della giuria qualificata.

A Giovinazzo è già cominciato il passaparola ed in tanti hanno iniziato a votare al link http://www.surveygizmo.com/s3/3925576/BarAwards-2017-LOCALI-E-PROFESSIONISTI.

Fiorentino
ha tanti progetti in mente ed a novembre sarà in Sicilia per le semifinali nazionali del Campionato Italiano di categoria che lui, ovviamente, spera vivamente di superare. Di fatto lui è già molto conosciuto nell'ambiente per le sue qualità di grande conoscitore delle miscele di caffè artigianale e dei lunghi ed affascinanti processi di lavorazione.

Insomma, un curriculum nel settore ormai invidiabile, legato ad un luogo storico, che vive sospeso tra un passato che vuol dire tradizione ed un futuro che sa di innovazione.