Lungomare di Ponente, appalto ad una ditta barese

Gara vinta con il ribasso del 33%

sabato 17 gennaio 2015 12.05
A cura di Gianluca Battista
L'appalto per il risanamento del tratto costiero di Ponente è stato assegnato nella serata di giovedì. Il Comune di Giovinazzo ha affidato i lavori, in via provvisoria, all'impresa edile barese Turco, che si è aggiudicata la gara con il 33% di ribasso sul prezzo base fissato nel progetto ad 1.581.000 euro. Un'azienda specializzata nella costruzione di acquedotti, fognature, strade e opere marittime. Suoi sono gli interventi nel porto di Bari, sul litorale sud del capoluogo sulla spiaggia di Pane e Pomodoro e sul lungomare di Bisceglie.

A rendere nota la notizia dell'aggiudicazione della gara, attraverso la sua pagina Facebook, è stato il sindaco Tommaso Depalma che ha definito la giornata di giovedì come «una giornata storica per Giovinazzo». Hanno partecipato alla gara ben 30 aziende, rispetto alle sole 2 che avevano preso parte alle due gare espletate in due momenti differenti dall'amministrazione guidata da Antonello Natalicchio. Un numero alto di partecipanti dovuto forse al fatto che nelle precedenti gare, il bando prevedeva anche la redazione e progettazione dell'intervento. Un requisito, questo, che ha probabilmente creato selezione sin dalle prime battute e limitato il numero dei concorrenti. L'attuale bando invece era basato su un progetto già redatto.

L'ufficio tecnico, visto il grande numero di offerte presentate, ha dilazionato il suo lavoro in due lunghe sedute ripartite tra le giornate del 12 e del 15 gennaio. Bocche cucite nelle stanze di Palazzo di Città, dove nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni, mentre soddisfazione traspare nella maggioranza cittadina, che aveva dovuto ingoiare bocconi amari dopo i fatti legati alla "Codra Mediterranea". Il tratto ingabbiato del lungomare Marina Italiana potrebbe essere interessato dai lavori forse a partire dalla prossima primavera, al più tardi in settembre, ma queste restano solo suggestioni giornalistiche ed ipotesi fino a quando non arriveranno certezze dall'amministrazione comunale.

Quel che è certo è che ora ci sono 30 giorni di tempo per poter presentare eventuale ricorso alla giustizia amministrativa da parte di quelle aziende che non sono riuscite ad aggiudicarsi l'appalto.