La strada per Santo Spirito diventa comunale urbana

In precedenza aveva la definizione di "extraurbana". Il comunicato dell'Amministrazione

mercoledì 2 maggio 2018 12.01
Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa dell'Amministrazione comunale giovinazzese sulla situazione lungo la ex strada statale 16 Adriatica, nel tratto che va verso il quartiere barese di Santo Spirito.

«La strada comunale Giovinazzo - Santo Spirito diventa strada comunale urbana: questo quanto determinato dall'Amministrazione comunale.

Un'arteria completamente urbanizzata che collega il centro della città con la parte periferica, ormai da tempo densamente abitata da decine di famiglie che occupano gli immobili nati a ridosso del mare, inizialmente concepiti come seconde case vacanze poi divenuti con il tempo abitazioni principali.

Un atto dovuto, che ridefinisce il territorio urbanizzato che vedrà presto, proprio su quella strada, un ulteriore restyling grazie anche alla prossima sistemazione di alcuni opifici prospicienti, che insieme ad altre strutture alberghiere già presenti, di fatto rendono quelle aree parte integrante della città. L'arteria stradale, sulla quale insiste una pista ciclopedonale, risponde adesso alle indicazioni previste dal Codice della strada, quali larghezza carreggiata, presenza di segnali, regole previste per il traffico veicolare, alla luce della nuova definizione di strada comunale urbana.

Infatti, con la nuova delimitazione del centro abitato, la strada comunale Via Bari, divenendo, di fatto, strada urbana, rientra, secondo quanto previsto dal Codice della strada, nella tipologia di strada "Locale Urbana Tipo F" di cui all'art. 2, comma 3 letera F dello stesso Codice, le cui caratteristiche geometriche e funzionali rispondono al D.M. n. 6792 del 05/11/2001 "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade", così come si evince dal paragrafo 3.6 "Esempi di organizzazione della piattaforma stradale" ed in particolare nella Fig. 3.6.i che per maggiore chiarezza espositiva si riporta di seguito.

Nello stesso paragrafo, oltre alle caratteristiche geometriche chiaramente esplicitate dalla figura sotto riportata, si legge chiaramente, come il limite di velocità sia pari a 50 Km/h, che sono ammessi gli accessi laterali allo stesso livello, che è consentita la circolazione pedonale su marciapiedi di larghezza 1,50 m, ecc.

Gli ultimi accorgimenti segnalati dal Consulente Tecnico di Parte del Ministero sono stati adottati e risultano tutti ridimensionati o assorbiti dalla nuova classificazione. A margine anche l'ultimo tratto di strada, non ancora illuminato verrà, molto presto, acceso essendo ormai ultimati tutti i lavori di efficentamento della rete di pubblica illuminazione di cui, detta strada, è completamente dotata.

Ad oggi, la ciclovia necessità della sola installazione dell'ultimo contatore da parte del gestore competente, già comunque richiesto dall'Ente».