Invalidata l'elezione del direttivo della Consulta Cultura

Il provvedimento reso ufficiale da un comunicato dell'Amministrazione comunale

martedì 12 dicembre 2017 13.07
Questo il comunicato stampa del Comune di Giovinazzo sull'invalidazione dell'elezione del direttivo della Consulta della Cultura- Turismo - Pubblica Istruzione.

«L'Amministrazione comunale di Giovinazzo non riconosce la validità dell'organo direttivo della Consulta Cultura- Turismo- Pubblica Istruzione votato lo scorso 18 novembre nella Sala San Felice.

La decisione è stata presa nel momento in cui altre associazioni culturali, regolarmente iscritte all'Albo professionale, hanno scritto al Comune facendo rilevare che a loro non era stato concesso di esprimere il proprio voto né di candidarsi per il direttivo poiché l'iscrizione all'Albo risultava successiva alla data di convocazione della stessa.

L'esclusione risulta essere in antitesi con quanto recita l'art. 5 del regolamento della Consulta "Tutte le Associazioni ed Organizzazioni iscritte negli Albi comunali di pertinenza aderiscono e compongono la Consulta che, riunitasi in assemblea, vota ed elegge al proprio interno l'organo direttivo".

Le associazioni ricorrenti hanno fatto presente che, il mancato voto delle cinque associazioni neoiscritte all'Albo e presenti all'Assemblea, ha fatto venir meno il numero legale richiesto per la votazione (2/3 delle Associazioni, art. 12 reg. Consulta).

Ritenute fondate le motivazioni addotte dalle associazioni di cui sopra, il Comune ritiene che la votazione per il rinnovo del direttivo della Consulta B sia priva di efficacia e che, fino a successiva votazione, risultano valevoli le cariche e le rappresentanze antecedenti al 18 novembre scorso.

Si tiene a precisare che le Consulte comunali sono organismi strumentali all'Ente con il compito di riunire le Associazioni per finalità partecipativa alla vita amministrativa dell'Ente stesso.

Partendo da tale presupposto si comunica che la Giunta comunale, con delibera n.194 del 1.12.2017, ha deliberato una revisione delle norme statuarie e regolamentari in ordine alla partecipazione delle Associazioni, alla formazione degli Albi ed alla costituzione e relativo funzionamento delle Consulte, affinché sia elaborata una proposta che tenga conto dei seguenti criteri di partecipazione del fenomeno associativo:

1. Ingresso delle Associazioni negli Albi sulla base di criteri oggettivi, predeterminati, trasparenti e semplificati, da far riscontrare unicamente dall'ufficio competente;
2. Eliminazione di impedimenti – temporali e/o contenutistici – circa la partecipazione di nuove Associazioni alla vita degli Albi e delle Consulte;
3. Rimodulazione delle finalità e del funzionamento delle Consulte, in particolare conferendo una regolamentazione unica per evitare eccessive particolarizzazioni derivanti da regolamenti interni;
4. Istituzione di criteri e modalità predeterminati per l'erogazione di finanziamenti pubblici in favore delle Associazioni».