Inaugurata la restaurata Villa Comunale: cronaca e FOTO

Tutti gli scatti della grande festa di questa sera

domenica 22 dicembre 2019 19.12
A cura di Gianluca Battista
Ha riaperto i cancelli poco dopo le 17.00 di questa domenica, 22 dicembre, la Villa Comunale intitolata a Giuseppe Palombella, che ad inizio secolo scorso fece sì che il consiglio direttivo dell'Ive donasse in enfiteusi terreni al Comune, su cui fu poi creato il più importante polmone verde del centro città.

La Bassa Banda "Città di Giovinazzo" ha aperto il corteo partito dai cancelli lato Corso Dante, di fronte alla scuola "San Giovanni Bosco".

Poi il Sindaco Tommaso Depalma, prendendo la parola, ha ricordato l'impegno delle ditte Altamura di Bitonto e Lavermicocca di Bari, prima di ringraziare la sua Amministrazione per quanto fatto. Il primo cittadino ha rammentato ai presenti come la Villa Comunale è la grande eredità lasciata a Giovinazzo da un uomo di grande spessore umano come Giuseppe Palombella ed ha invitato tutti ad averne cura, «perché non possiamo più voltarci dall'altra parte. Ci riguarda, riguarda tutti noi se qualcosa viene rotta, se qualcosa si guasta».

Depalma ha anche raccontato la storia di Aurelio, un bimbo lituano che presto arriverà in Italia e sarà adottato da una coppia giovinazzese: «Lo aspettiamo in questa Villa per giocare ed io lo aspetto per un giro in bici con me», ha detto il sindaco.

Dopo le spiegazioni tecniche dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, c'è stato l'alzabandiera e lo scoprimento della targa voluta dall'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, che ha fatto dono alla città di un pennone proveniente dalla Fregata Granatieri. Poi il conto alla rovescia in compagnia dei bambini per l'accensione della nuova fontana centrale.

Presenti alla serata tutti gli Assessori della Giunta comunale, molti Consiglieri di maggioranza ed il Consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
Resta un po' di sgomento nel vedere come alcuni, minorenni ed adulti, intendano un'area pubblica. Calpestati fiori nelle aiuole e qualcuno più grande ha deciso che doveva provare per primo i giochi per i bimbi più piccoli. Speriamo si cresca anche da questo punto di vista.

LE NOVITÀ

All'Assessore Depalo il compito di spiegare gli aspetti tecnici. Del finanziamento ottenuto dalla Città Metropolitana di mezzo milione, per la Villa sono stati utilizzati circa 300.000 euro depurati degli oneri di progettazione. Sono state realizzate tre aree giochi, due rientranti nel bando ed una finanziata dal Comune. Una è dedicata ai bimbi piccolissimi, mentre un'altra è dotata di tutti i comfort per bimbi con disabilità. Nuovissima la pavimentazione di gomma anti-caduta. I bagni sono stati messi a norma, così come Depalo ha sottolineato che è stato rifatto e messo a sua volta a norma l'impianto elettrico, non solo l'illuminazione. Ed a proposito di quest'ultima ha specificato che sono stati installati pali con luce al led che hanno sostituito quelli vecchi dell'illuminazione stradale. I nuovi sarebbero riposanti e sono stati distribuiti secondo uno studio di illuminotecnica. La zona dei giochi storica, tuttavia, resta parecchio buia e bisognerà intervenire in fretta.
Grazie al bando, ha spiegato sempre Depalo, sono stati realizzati nuovi servizi igienici con una nursery, un sistema di videosorveglianza ed è stato inoltre donato da Orizzonti Futuri, nella persona del dott. Antonio La Ghezza, un defibrillatore per necessità pediatriche. Ci si potrà collegare direttamente con la sala operativa della Polizia Locale in caso di necessità. La Villa sarà dotata di un giardino sensoriale curato dalla Cooperativa Anthropos. Alcune panchine sono rosse, è stato reso noto, per aiutare i disabili psichici in un loro percorso di inserimento sociale. Alcuni alberi di olivo sono stati donati dalla famiglia Ronchi.
Infine le polemiche sulla pavimentazione. Non si poteva rifare, ha raccontato Depalo, poiché ci sono 9.000 m² che avrebbero assorbito buona parte dell'intero bando (oltre 200.000 euro). Nuovissima ed apprezzata la fontana centrale, vero fiore all'occhiello della Villa restaurata. È costata 27.000 euro.

A margine della cerimonia lo spettacolo Trulli Tales, messo in scena grazie all'intervento dell'Assessorato alla Cultura ed inserito nel cartellone di eventi natalizi.
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