Il Gal "Fior d'Olivi" vola ad Atene

Nella capitale greca il secondo meeting transnazionale del progetto ELIST

lunedì 7 settembre 2015 05.30
Vola ad Atene il Gruppo d'Azione Locale "Fior d'Olivi" e lo fa nell'ambito del secondo meeting transnazionale per ELIST "European Learning Innovation For Sustainable Training", il progetto Erasmus+ presentato dallo stesso Gal che mette insieme Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi, con il supporto di Sinergia s.c.s. ed altri 6 partner europei, quali Docete Omnes (Spagna), Aldeia Lusofona (Portogallo), Generations (Bulgaria), Università della Tracia (Turchia), Akep (Grecia) e ENTER (Austria).

Si parte martedì 8 settembre e fino al 10 i partner si ritroveranno ad Atene per pianificare nel dettaglio le attività che faranno entrare nel vivo il programma di formazione per gli imprenditori. Si punterà molto ad individuare le competenze carenti e sarà steso un piano formativo per rafforzare le capacità imprenditoriali di giovani ed imprenditori che già hanno esperienza.

«Il progetto - si legge in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa - è finanziato dall'Unione Europea con 300.000,00 euro ed è utile a realizzare un percorso formativo per l'imprenditoria nei settori collegati all'agricoltura in zone rurali secondo i principi dello sviluppo sostenibile».

A fine ottobre, si terrà in Puglia la prima sessione di test con cinque giorni di approfondimenti dedicati alla costruzione di un bagaglio di competenze per ciascuno dei partecipanti, settanta in tutto, provenienti da diverse nazioni d'Europa, in materia di agricoltura, ambiente, sviluppo sostenibile e turismo.

«Migliorare la quantità e la qualità del personale nel settore agricolo è un fattore chiave per lo sviluppo rurale ed è attualmente al centro di grandi sfide in una varietà di settori, quali la sicurezza alimentare, la salute, la corretta gestione, l'integrazione dei migranti, gli obiettivi di sviluppo sostenibile, l'uguaglianza di genere - ha spiegato il Presidente del Gal Fior d'Olivi, Nicola Mercurio -. Con ELIST prevediamo la progettazione di un corso di formazione comprendente un curriculum, un metodo misto di apprendimento (face to face ed e-learning), un accesso ad un programma di mentoring su piattaforma internet aperta (FIME 2.0), e le linee guida per moltiplicatori e per i professionisti del quadro ECVET».

La cooperazione tra più Paesi in settori strategici per le economie e la vita sociale nazionale e transnazionale, a nostro avviso, non può che portare a risultati importanti. Per ora siamo solo in fase di progettazione, ma nero su bianco si cercherà di decollare assieme, rilanciando i settori scarsamente considerati e rafforzando quelli in cui già c'è risposta.