I Comuni di Giovinazzo e Molfetta contro lo spreco alimentare

Sollecito:«A breve un progetto di lotta alla povertà grazie al Banco delle Opere di Carità di Bari»

martedì 5 febbraio 2019
I comuni di Molfetta e di Giovinazzo celebrano la V Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, in programma quest'oggi, 5 febbraio 2019, presentando, come coordinamento istituzionale del Piano di Zona, il progetto "Non si butta via nulla" che punta al rafforzamento delle reti locali per il contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici e il recupero delle eccedenze, in attuazione della Legge regionale n. 13/2017 e della Legge n.166 del 19/8/2016.

«Questo nostro intervento progettuale coglie appieno lo spirito della Legge Gadda e della Legge regionale Mennea, un tema che già in passato la nostra città ha affrontato cercando di capire di più circa le abitudini familiari (grazie al progetto degli studenti del liceo in occasione di Expo 2015) e cercando di capire i vantaggi fiscali del recupero delle eccedenze con la presentazione della piattaforma "Cibiamoci"- dichiara l'Assessore giovinazzese alle Politiche Sociali, Michele Sollecito -. Sulla scorta di queste esperienze abbiamo provato a costruire una rete territoriale che possa promuovere al meglio il tema del recupero e della redistribuzione virtuosa. Sono soddisfatto ed orgoglioso della partecipazione in partnership al nostro progetto da parte delle nostre scuole, l'aspetto formativo infatti è essenziale per la buona riuscita dell'iniziativa. Mi preme infine sottolineare come la collaborazione positiva con il Banco delle Opere di Carità di Bari ci permetterà, a breve, di partire sul nostro territorio anche con il progetto di lotta alla povertà con la distribuzione gratuita di eccedenze alimentari tramite il servizio sociale professionale e la collaborazione delle associazioni della Consulta Sociale».

«Nell'Ambito di Molfetta e Giovinazzo circa 3.000 persone – spiega l'Assessore molfettese ai Servizi Sociali, Ottavio Balducci – ricevono aiuti umanitari alimentari attraverso la rete dell'Associazione Banco delle Opere di Carità di Bari e della Caritas Diocesana. A questa rete si affianca l'attività del Social Market che assiste a rotazione circa 145 famiglie in condizione di fragilità economica. Due sono gli obiettivi principali del progetto: stimare la rilevanza dello spreco alimentare nella filiera agro-alimentare nel comprensorio Molfetta-Giovinazzo ed in secondo luogo – conclude – identificare le modalità di gestione che permettono di trasformare le eccedenze in risorse per la riduzione della povertà alimentare».

Tra le azioni previste rientrano la realizzazione di un piano di comunicazione anche attraverso un sito internet dedicato, i social e realizzazione di materiale cartaceo e video clip; la costituzione di gruppi di lavoro sulla prevenzione allo spreco alimentare e dei farmaci; un sevizio di cargo food bike; l'implementazione della piattaforma GEMACA;, l'iniziativa "I mercati non sprecano"; il monitoraggio da parte delle scuole, capofila l'Istituto alberghiero di Molfetta, sulle abitudini delle famiglie e delle aziende; show cooking con alimenti sotto scadenza o di scarto e l'organizzazione della Giornata del recupero.