Giovedì Santo, stasera la Messa in Coena Domini e gli Altari della Reposizione
Saranno tanti i giovinazzesi che gireranno per le chiese della città, preludio alle celebrazioni del Venerdì Santo
giovedì 29 marzo 2018
Inizia con le celebrazioni di questa sera il Triduo Pasquale. La Settimana di Passione era stata aperta lunedì con il rito detto della "Madonna sotto l'organo" e poi era proseguito con la Via Crucis cittadina.
Questa sera, nelle cinque parrocchie giovinazzesi sarà celebrata la Messa in Coena Domini (inizio fissato per le ore 19.00), che rievoca l'ultima cena di Gesù. L'insegnamento lasciato in quella notte, «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi» (Giov 13,34) rappresenta, ancora oggi, soprattutto oggi, il messaggio chiave su cui costruire la nostra società, che si sia o meno credenti.
La celebrazione è articolata in diversi momenti ed al suo interno si svolge la "presentazione degli olii" (crisma, olio dei catecumeni e olio degli infermi) già benedetti e il rituale della lavanda dei piedi, riproponendo quanto il Cristo fece con i suoi discepoli. Dopo il "Kirye eleison", le campane suoneranno per l'ultima volta, restando poi mute sino alla notte di resurrezione.
A seguire, saranno visitabili gli Altari della Reposizione, davanti a cui sarà possibile fermarsi in preghiera davanti ai tabernacoli adornati con le ostie precedentemente consacrate (il Santissimo), segno per la Chiesa cattolica di Gesù Cristo vivo e risorto (l'invito che vi facciamo e a non prenderla come una passeggiata, ma a rispettare il decoro che tutti i sacerdoti richiedono in chiesa).
Durante questa serata, sarà visitabile la bellissima Mostra di Passione di Saverio Amorisco, "Mysterium Doloris", allestita presso la Chiesa del Carmine in via Cattedrale e che richiama i riti degli anni '50. Sempre stasera, saranno aperte anche alcune chiese confraternali, come quella di San Giovanni Battista in piazza Benedettine e quella dello Spirito Santo, sempre nel centro storico, ed al cui interno si potranno trovare rappresentazioni della Passione e morte di Cristo.
Questa sera, nelle cinque parrocchie giovinazzesi sarà celebrata la Messa in Coena Domini (inizio fissato per le ore 19.00), che rievoca l'ultima cena di Gesù. L'insegnamento lasciato in quella notte, «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi» (Giov 13,34) rappresenta, ancora oggi, soprattutto oggi, il messaggio chiave su cui costruire la nostra società, che si sia o meno credenti.
La celebrazione è articolata in diversi momenti ed al suo interno si svolge la "presentazione degli olii" (crisma, olio dei catecumeni e olio degli infermi) già benedetti e il rituale della lavanda dei piedi, riproponendo quanto il Cristo fece con i suoi discepoli. Dopo il "Kirye eleison", le campane suoneranno per l'ultima volta, restando poi mute sino alla notte di resurrezione.
A seguire, saranno visitabili gli Altari della Reposizione, davanti a cui sarà possibile fermarsi in preghiera davanti ai tabernacoli adornati con le ostie precedentemente consacrate (il Santissimo), segno per la Chiesa cattolica di Gesù Cristo vivo e risorto (l'invito che vi facciamo e a non prenderla come una passeggiata, ma a rispettare il decoro che tutti i sacerdoti richiedono in chiesa).
Durante questa serata, sarà visitabile la bellissima Mostra di Passione di Saverio Amorisco, "Mysterium Doloris", allestita presso la Chiesa del Carmine in via Cattedrale e che richiama i riti degli anni '50. Sempre stasera, saranno aperte anche alcune chiese confraternali, come quella di San Giovanni Battista in piazza Benedettine e quella dello Spirito Santo, sempre nel centro storico, ed al cui interno si potranno trovare rappresentazioni della Passione e morte di Cristo.