Gemmato su Ospedale Nord Barese: «Ci saremmo aspettati altro da chi governa da 15 anni»

Dura posizione del deputato di Fratelli d'Italia

giovedì 7 novembre 2019
A cura di La Redazione
«Annunciare una querela per chiunque affermi che la costruzione di un nuovo Ospedale afferente all'area del Nord Barese sia un'operazione elettorale, altro non è che l'ammissione che si tratta proprio di quello».

Così il deputato terlizzese di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato, all'indomani della conferenza stampa che ha posto sotto i riflettori dei media regionali e locali il nuovo progetto di un polo sanitario unico che serva le comunità di Bisceglie, Molfetta, Corato, Ruvo di Puglia, Terlizzi ed anche di Giovinazzo, dove la notizia è invece stata accolta positivamente sia da ambienti della maggioranza, sia da quelli dell'opposizione cittadina.

«L'annuncio della costruzione di un nuovo ospedale non è una novità: già più volte in passato, nonché in concomitanza con appuntamenti elettorali, il centrosinistra ha anticipato l'apertura di un nuovo Ospedale nel Nord Barese, promessa evidentemente non mantenuta. Da una forza politica che da 15 anni -in forme diverse- governa la regione Puglia - scrive Gemmato - ci saremmo aspettati altro, rispetto al fatto che si identifichi un sito già indicato in passato (e poi magicamente scomparso); ci saremmo aspettati altro e non la spesa di 13 milioni di Euro per chiudere l' ospedale di Terlizzi, come io stesso ho denunciato in commissione Affari Sociali e Sanità alla Camera dei Deputati ben prima del servizio de Le Iene; infine ci saremmo aspettati altro, e non l'ennesimo proclama pre elettorale (mi quereli per questo). Chiedo quindi al presidente Michele Emiliano quale sia l'elemento di novità lanciato in questa conferenza stampa, e quale l'apporto positivo dato dalla sua delega in tema di Sanità e di strutture ospedaliere.

Ragionando per paradossi
- prosegue Marcello Gemmato - e dando per vero che fra X anni sarà costruito un ospedale di primo livello nel nord barese, chiedo al presidente Emiliano di non chiudere e ridimensionare gli ospedali già presenti sul territorio, e fare in modo che i circa 200.000 cittadini del nord barese abbiano un'assistenza sanitaria compiuta così come previsto dal DM 70/2015.

Purtroppo, qualora non se ne fosse accorto, ricordiamo al presidente Emiliano che la Sanità pugliese langue, che i nostri corregionali sono costretti ad andare a curarsi al nord, che le liste d'attesa sono infinite, che i pronto soccorso scoppiano, in sostanza che la Sanità pubblica in Puglia è allo sbando. Di questo dovrebbe parlare, non fare ripetuti proclami», la conclusione di Marcello Gemmato.