Fondi per rischio idrogeologico a Levante: botta e risposta tra l'on. Galizia e il Sindaco

La deputata: «Non ho ricevuto alcuna chiamata da lui». Depalma: «Siamo incagliati al Ministero con altri 19 progetti. Bisogna rapportarsi con la Regione che segue la vicenda»

mercoledì 27 febbraio 2019 17.40
A cura di Gianluca Battista
Tre milioni di euro di fondi per affrontare il rischio idrogeologico a Levante sarebbero fermi a Roma dall'agosto 2017, dopo la delibera di Giunta regionale che includeva Giovinazzo tra i venti comuni destinatari dei fondi. A renderlo noto nei giorni scorsi era stato il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, che aveva anche lanciato un appello ai parlamentari del territorio per affrontare la questione.

In questi mesi, in realtà, il Governo 5 Stelle-Lega ha sbloccato diversi fondi per il Paese, dal trasporto locale (300 milioni per la sola Puglia) al Piano Nazionale contro il rischio idrogeologico approvato dal Consiglio dei Ministri guidato da Giuseppe Conte.

Per questo Francesca Galizia, deputata giovinazzese del MoVimento 5 Stelle, ha ritenuto di dover rispondere al Sindaco: «Il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi - ha detto la parlamentare pentastellata - ha già avviato da tempo un iter con l'Unione Europea per sbloccare una serie di fondi destinati anche al Mezzogiorno. Fatti concreti che si aggiungono a tutti i provvedimenti portati avanti da questo Governo.

Chiedo pertanto al Sindaco Tommaso Depalma - ha commentato Francesca Galizia - di chiamarmi, rendendomi edotta sui problemi relativi a Levante. Io non ho ricevuto alcuna chiamata da lui sul tema. È un peccato aver appreso queste cose dai giornali - ha sottolineato - e pertanto aspetto di sentire il primo cittadino per capire come rendermi utile ad un territorio che amo e a cui non ho mai fatto mancare, né mai farò mancare, il mio impegno in Parlamento e presso il Governo centrale».

Francesca Galizia avrebbe quindi bisogno di conoscere la questione da vicino, entrando in possesso di tutta la documentazione necessaria a provare a comprendere il perché di questo stallo.

«Tengo a precisare - ha risposto pacato Depalma, specificando meglio il suo punto di vista - che Giovinazzo non ha un progetto suo incagliato, uso questa espressione, al Ministero delle Infrastrutture. È fermo quel progetto insieme a quello di altri diciannove comuni di tutta la Puglia. Spero che l'On. Galizia possa aiutarci a far leva in Regione e quindi a Roma.

La cosa che all'Onorevole Galizia sfugge, e contro di lei, voglio specificarlo, io non ho assolutamente nulla, è che l'unica cosa che io posso fare è essere a disposizione per farla parlare con chi in Regione sta seguendo questa problematica. Siamo di fronte ad un pacchetto articolato in 20 progetti - ha spiegato il primo cittadino - che ammonta a complessivi 100 milioni di euro; diverso sarebbe stato se il problema fosse stato solo di Giovinazzo, poiché in quel caso le avrei chiesto di andare insieme al Ministero. Ma non è questa la situazione in cui ci troviamo.

Resto a sua disposizione pertanto - ha chiosato Depalma -: può chiamarmi quando vuole per affrontare il tema. Lungi da me qualsiasi polemica».