"Cittàdimare", gli scatti di Giuseppe Palmiotto in mostra a Giovinazzo

La personale sarà visitabile sino al 17 luglio in Sala San Felice

martedì 12 luglio 2022
A cura di La Redazione
Sarà inaugurata questa sera, 12 luglio, alle ore 19,00 la mostra fotografica "Cittàdimare", frutto dell'occhio osservatore e sempre originale di Giuseppe Palmiotto, noto fotografo giovinazzese impegnato anche nel tarantino, e dell'attenta direzione artistica di Giovanni Palmiotto.

Quasi tutte le foto che saranno in esposizione da oggi nella multifunzionale Sala San Felice sono state scattate nel porticciolo di Giovinazzo e ritraggono dettagli del colorato "locus amoenus" cittadino, che Palmiotto analizza sotto la sua competente lente di ingrandimento e ci restituisce in un'ottica straniante, quasi pittorica, che incuriosisce il visitatore e lo spinge ad andare oltre le macchie di colore che vede davanti a sé.

Come ci ha raccontato lo stesso fotografo, alla base della tecnica con cui ha dato vita agli scatti in mostra ci sono due episodi rivelatesi per lui visionari. Il primo riguarda una sera di qualche anno fa, in cui Palmiotto, uscendo da un ristorante, venne attirato da una barca capovolta e con la vernice scrostata in cui l'artista della foto scorse similitudini con il noto dipinto di Matisse "La Danza". Il secondo, invece, fa riferimento ad un momento di vita quotidiana, quando Giuseppe Palmiotto fu attirato da un libro di storia dell'arte, dimenticato a casa da uno dei suoi figli, e cominciò a sfogliarlo. Da quell'evento casuale e dalla curiosità crescente, il fotografo iniziò ad interessarsi sempre più all'arte di maestri del '900 come Jackson Pollock, Mark Rhootk, Yves Klein, Alberto Burri, che di lì a poco sarebbero diventati fonte d'ispirazione illuminante per la sua carriera e gli avrebbero indicato la via verso la produzione della foto artistica.

Due momenti distinti che hanno dato avvio ad una ricerca casuale, mai ossessiva, per cogliere istantanee significative e rappresentative della tecnica fotografica con cui sono realizzate le foto di "Cittàdimare".

«L'osservazione di piccole cose può rimandare a grandi cose – ha voluto precisare Palmiotto, che all'appellativo di "artista" preferisce quello di "artigiano curioso", perché sostiene di non avere "la presunzione di essere un esperto –. Dobbiamo ritrovare serenità per tornare a guardare ciò che ci circonda senza fretta e incuranti della smania di emulazione dettata dai social network», ha aggiunto per dare ulteriori spunti utili a comprendere il messaggio celato dietro le foto».

La mostra, allestita grazie al patrocinio del Comune di Giovinazzo, del Circolo culturale "Leonardo" e del marchio Giovinazzo affacciata sulla bellezza, potrà essere visitata fino a domenica 17 luglio, dalle 19,00 alle 22,00.