Chiude stasera la mostra di Passione di Saverio Amorisco

Ha stupito pubblico e critica per la sua complessità. Per vederla c'è tempo fino alle 23.00 circa

venerdì 30 marzo 2018 07.30
A cura di Gianluca Battista
Una rappresentazione a grandezza d'uomo di un rito del Venerdì Santo degli anni '50. Coefficiente di difficoltà elevatissimo, per i molteplici personaggi da realizzare, per gli equilibri da dare alle sagome, per il gioco di luci, per i contrappesi di cui tenere presente.

Tutto questo e molto altro, soprattutto da un punto di vista prettamente emotivo e dell'impatto visivo, è stata "Mysterium Doloris", la mostra di Passione di Saverio Amorisco, giovane artista giovinazzese ormai conosciuto in tutta le ex provincia per la capacità di trasformare in arte ciò che viene dalle Scritture e dalla tradizione della pietà popolare.

L'allestimento sarà visitabile fino a questa sera, Venerdì Santo, dalle ore 19.00 e fino alle ore 23.00 circa, presso la chiesa del Carmine in via Cattedrale.

Sarà questo l'ultimo atto di una stupenda idea divenuta materia grazie all'intuito di Amorisco ed inaugurata il 3 marzo scorso. Amorisco è alla ricerca continua di nuovi punti di vista con cui osservare i Misteri della incarnazione, nascita e morte di Cristo, con il vantaggio di poterlo fare attraverso la lente d'ingrandimento dei suoi studi teologici.

Domani, Sabato Santo, alle ore 18,30, partirà la traslazione di Gesù morto dalla chiesa del Carmine per raggiungere quella di San Giovanni Battista, in piazza Benedettine, sempre nel centro storico. Poi ci sarà la celebrazione del "Compianto su Cristo Morto", realizzata proprio grazie all'artista e curata dall'Arciconfraternita di Maria SS del Carmine.

Un altro momento suggestivo e particolarmente intenso della lunga e meravigliosa Settimana Santa giovinazzese.