Caso Meredith, Mignini querela Sollecito per diffamazione

Sotto accusa un libro scritto da Raffaele e pubblicato negli Stati Uniti

venerdì 6 marzo 2015 14.07
Il Sostituto procuratore della Repubblica di Perugia, Giuliano Mignini, ha depositato un atto di denuncia querela nei confronti di Raffaele Sollecito per i delitti di diffamazione e vilipendio. A renderlo noto è stato il penalista Domenico Cesaro, come rilanciato da molte agenzie stampa.

L'ingegnere informatico giovinazzese, secondo il magistrato, nel suo libro "Honour Bound", scritto a quattro mani con Andrew Gumbel, avrebbe dato pesanti giudizi sulle forze di polizia italiane. Il libro, pubblicato negli Stati Uniti, rappresenta una ricostruzione dell'intera vicenda legata all'omicidio di Meredith Kercher, secondo il punto di vista di Sollecito, che respinge con forza le accuse rivoltegli. Intanto il Giudice per l'Udienza Preliminare di Firenze ha nominato due consulenti esperti per tradurre le 17 pagine sotto la lente di ingrandimento. Raffaele Sollecito ha a sua volta nominato un pool di esperti del settore. L'udienza è stata fissata per il 30 aprile.

Il 25 marzo prossimo, invece, inizierà il processo davanti alla Corte di Cassazione, che vede imputati lo stesso Sollecito ed Amanda Knox. Per il delitto avvenuto in via della Pergola, a Perugia, nella notte tra l'1 ed il 2 novembre 2007, l'ingegnere informatico e la ragazza statunitense sono stati condannati in appello rispettivamente a 25 e 28 anni e mezzo di reclusione. Sconta una pena definitiva a 16 anni, invece, l'ivoriano Rudy Guede.