Alternanza scuola-lavoro, un progetto dello "Spinelli" approda a "Cassanoscienza"

Nuovo traguardo per gli allievi del prestigioso istituto giovinazzese

giovedì 26 aprile 2018 07.30
Ancora nuovi importanti traguardi per gli allievi del Liceo Classico e Scientifico "Matteo Spinelli" di Giovinazzo, sede aggregata dell'IISS "Amerigo Vespucci", diretto dal prof. Francesco Allegretta.

Le classi VA, indirizzo Classico, e VB, indirizzo Scientifico, supportate dai rispettivi tutor Asl, le docenti Maria Grazia De Chirico e Pasqua Triggiani, hanno presentato parte degli esiti del loro percorso di Alternanza scuola-lavoro, giunto alla fase conclusiva, durante le manifestazioni di "Cassanoscienza".

La quinta edizione del festival scientifico organizzato dall'IISS "Leonardo da Vinci" di Cassano delle Murge (BA) e da Multiversi - divulgazione scientifica, è stata avviata in data 16 aprile 2018 e si è protratta fino al giorno 22. È stata caratterizzata da un fitto programma di conferenze, laboratori, spettacoli, incontri con scienziati e fiere di piazza.

Gli allievi del "Matteo Spinelli" hanno partecipato alle manifestazioni di tale evento, intitolato, "Forme di vita", nelle giornate del 18 e del 19 aprile, riscuotendo numerosi apprezzamenti e riuscendo a rapportarsi con competenza anche a studenti di scuola secondaria di primo grado. Il loro percorso si è perfettamente incastonato nelle proposte di "Cassanoscienza", in quanto dedicato al tema della divulgazione scientifica. Si tratta di una proposta felice, che persegue quello che da anni rappresenta il fine dell'istituzione scolastica giovinazzese, ossia la realizzazione di un fecondo connubio e di una piena intersezione tra discipline, con peculiare attenzione all'integrazione dei saperi dell'area umanistica con quella scientifica.

Gli studenti hanno così preso le mosse dall'ode oraziana I, 1, connotata dallo schema denominato Priamel. Quest'ultimo prevede la rassegna di più elementi, ai quali si oppone un termine di paragone di cui si voglia affermare la superiorità, fosse anche a livello puramente soggettivo. L'autore considera una serie di "forme di vita" (l'atleta, il politico, il cultore della vita militare), allo scopo di contrapporre a tutte, grazie all'arma dell'ironia, l'opzione per la poesia. I ragazzi del liceo giovinazzese hanno tratto spunto dal contenuto dell'ode per indagare scientificamente, allo scopo di divulgare gli esiti della loro ricerca, i differenti bìoi evocati da Orazio, esaminandoli, in particolar modo, sotto il profilo fisico, matematico, biologico e chimico. Per esempio, la figura del politico è stata analizzata alla luce del paradosso dei due gelatai, adottabile per focalizzare il comportamento dei partiti durante le campagne elettorali.

Il percorso in questione sviluppa molteplici competenze auspicate nel profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale, educando al lavoro in team e promuovendo le attitudini a «riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni» e a «saper collocare il pensiero scientifico anche all'interno di una dimensione umanistica».