Allarme incendio al porto di Giovinazzo. Ma era un'esercitazione

Nel bacino portuale, stamane, è stato simulato l'incendio a bordo di un'imbarcazione. La prova ha avuto esito positivo

venerdì 27 maggio 2022 10.47
Verificare la prontezza operativa dei sistemi di soccorso e sperimentare i sincronismi tra le forze dell'ordine: è stato questo lo scopo della simulazione promossa e coordinata dall'Ufficio Locale Marittimo nel porto. Nell'esercitazione è stato simulato, con l'accensione di un fumogeno, il divampare di un rogo in un natante.

Scattato l'allarme sul posto sono giunti gli uomini della Guardia Costiera che hanno messo in atto tutte le misure previste dal piano antincendio per circoscrivere il focolaio e evitare il crearsi di episodi di pericolo e gli agenti della Polizia Locale, al fine di assicurare l'ordine pubblico. Il personale del Sermolfetta, intervenuto con un'ambulanza, ha soccorso un ferito, mentre i Vigili del Fuoco hanno domato l'incendio prodottosi su un'imbarcazione ormeggiata sotto il Torrione Angioino.

Le esercitazioni in questione vengono di norma svolte a cadenza semestrale, e sono coordinate dall'Ufficio Locale Marittimo in ossequio ad una disposizione del codice della navigazione che individua nel comandante del porto la figura responsabile dell'adozione dei provvedimenti per fronteggiare situazioni di emergenze. «La simulazione odierna - le parole dei soccorritori - ha consentito di verificare, con esito positivo, la prontezza di tutti i soggetti interessati da eventi del genere».

Insomma tutto ha funzionato alla perfezione. Merito della sinergia tra gli operanti. Importante, infatti, si è rivelata la collaborazione tra le forze dell'ordine presenti «perché queste prove servono a sperimentare i sincronismi e a rivelare le criticità per poterle poi migliorare e essere operativi in una situazione di emergenza».