Ad Agostino Picicco il Premio "Sergio Nigri"

Cerimonia questo pomeriggio alle 18.30 presso il Castello Svevo-Angioino di Bisceglie

domenica 9 luglio 2017 06.00
A cura di Marzia Morva
Il noto scrittore e giornalista giovinazzese Agostino Picicco, alle ore 18.30, presso il Castello Svevo-Angioino di Bisceglie, riceverà quest'oggi il "Premio Internazionale Cultura, Arte e Spettacolo Sergio Nigri" per l'intensa attività in campo letterario, giornalistico e culturale.

Il Premio, dedicato al grande flautista e compositore biscegliese dell'ottocento, Sergio Nigri, viene concesso a personalità che si sono distinte nel campo della cultura, dell'arte, della giustizia e della pace. La cerimonia di premiazione avverrà alla presenza di personalità del mondo istituzionale e della cultura e sarà allietata da un concerto dell'orchestra della Fondazione Biagio Abbate.

Si tratta di una manifestazione che, con successo ed attenzione di pubblico, si svolge da anni e per saperne di più sull'iniziativa abbiamo raggiunto al telefono Picicco.

«Un premio è sempre un'emozione - ha affermato -. È un ritorno a casa e ricevere un premio qui, nella mia terra, è segno di un apprezzamento del mio impegno. Questo premio rappresenta un vero e proprio riconoscimento per la mia attività culturale e letteraria di promozione della terra di Puglia. Pur essendo a Milano non ho dimenticato la terra natia.

Con l'Associazione Regionale Pugliesi a Milano - ha proseguito Picicco - ci occupiamo della promozione della Regione Puglia per tenere uniti i corregionali a Milano, per non dimenticare le nostre radici, i nostri valori e le nostre antiche tradizioni».

Agostino Picicco ha poi sottolineato come l'Associazione Regionale Pugliesi a Milano sia «un punto di riferimento» ed un vero ponte con la Lombardia, soprattutto per i nostri conterranei che vivono nella grande città meneghina, ma anche per gli enti pubblici come la Regione Puglia, con cui lo stesso autore ha costanti rapporti per propagandare la nostra terra oltre i suoi confini e per proporre progetti sulle politiche migratorie.

«Il mio intervento in quel di Bisceglie - ci ha poi spiegato - verterà sull'attività culturale che svolgo a Milano e sul libro "Non molliamo, ragazzi! Dino Abbascià amico carissimo" , pubblicato da Edizioni Insieme, che ho scritto su Dino Abbascià (in foto con lui, ndr), originario di Bisceglie e scomparso due anni fa.

Lui è arrivato a Milano nel 1955 e ha sempre valorizzato la cultura pugliese e le sue tradizioni. È arrivato in città a tredici anni - ha raccontato Picicco - ed ha sempre lavorato lì pur mantenendo contatti con la sua città, Bisceglie, e la sua terra.

Ha svolto il lavoro di imprenditore di import-export di frutta pregiata dalla Puglia a Milano ed è stato - ha continuato - presidente dell'associazione per quindici anni ed io sono stato oltre che suo amico, il suo braccio destro e collaboratore. Il premio mi viene dato, oltre che per la mia attività, anche per aver scritto questo libro che rafforza il rapporto di stima, di amicizia e di collaborazione con Dino Abbascià.

Il mio testo - ha sottolineato lo scrittore giovinazzese - è concreta testimonianza di quello che il presidente Abbascià ha rappresentato con il suo lavoro ,divenendo uno dei maggiori imprenditori lombardi. Lui è, a mio parere, un esempio per i giovani, perché, nonostante sia stato sin da piccola età lontano dalla sua terra, ha mantenuto con essa un rapporto sempre vivo, curando al contempo il suo importante lavoro al Nord».

Questo premio sarà di sicuro un bel momento per il prof. Agostino Picicco, una personalità giovinazzese rilevante, alla quale esprimiamo i nostri complimenti perché porta alto il nome di Giovinazzo oltre i confini regionali.