Marco Caccavo
Marco Caccavo
Territorio

Perché gli altri sì e noi no?

L’appassionata lettera di un giovinazzese emigrato

«Caro Direttore,

André Malraux, scrittore e politico francese, braccio destro del Generale De Gaulle, diceva che la cultura non si eredita, ma si conquista. E le conquiste, frutto di piccole e sofferte vittorie, come anche di orgogliose ritirate e di colpi di fortuna inaspettati, infine, arrivano per coloro che credono nell'insperato e non si arrendono. Pare che Desaix, generale di Napoleone, durante la battaglia di Marengo, abbia pronunciato, dinanzi l'iniziale catastrofe militare della Grande armée napoleonica, questa celebre frase: "Questa battaglia é perduta, ma sono le due [del pomeriggio], c'é tempo per vincerne un'altra". Lungi da voler confondere la battaglia, tutta intellettuale, per la cultura, oggetto della mia lettera, e quella militare, certo di secondo piano per ordine morale e storico, vorrei condividere con la comunità giovinazzese, e con Lei, questo mio appassionato interrogativo che affido a questa missiva e che nasce da una semplice riflessione: Perché gli altri sì e noi no?»

Così comincia una lettera di Marco Caccavo, 32enne giovinazzese "emigrato" in Francia, giunta in redazione. Un "cervello in fuga", come tanti in Italia, diventato nel volgere di pochi anni, una personalità in Aix En Provence, a 40 chilometri da Marsiglia, dove insegna in un istituto internazionale, e dove si "diletta" e con successo, come critico d'arte. A Caccavo avevamo dedicato un servizio agli inizi di settembre.

«Vengo subito al dunque». La lettera che pubblichiamo integralmente continua. «Qui, in Francia, Le giuro, anche il più piccolo Comune, anche il paesino più sperduto dei Pirenei, o il più addossato alla costa bretone o normanna, possiede una biblioteca/mediateca comunale fornita di libri, cd musicali, dvd e anche fumetti. E, Le assicuro, quei luoghi sono sempre affollati di adulti, ma soprattutto di ragazzi e ragazze che lì, letteralmente, forgiano il loro divenire cittadini della Repubblica. Le cito qualche esempio che ho incontrato "nel mio far quattro passi all'estero". Guingamp (Bretagna), 8000 anime: una biblioteca/mediateca. Laon (Picardia), 25000 abitanti: una biblioteca/mediateca. Elbeuf-sur-Seine (Normandia), 17000 cittadini: una biblioteca/mediateca. Méru (Picardia), 12000 francesi: una biblioteca/mediateca. Manosque (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), 20000 abitanti: una biblioteca/mediateca. E, mi creda sulla parola, ogni città francese ha il suo centro culturale.

Quindi, da giovinazzese, mi chiedo: "perché gli altri sì e noi no?". Non siamo forse noi in Europa, come lo sono i francesi? Non abbiamo anche noi diritto, come quelli hanno, di usufruire dei fondi statali ed europei che sono, ne sono quasi certo, erogati per questi scopi? Forse che l'Europa, scendendo verso Sud, sia, in fondo, meno Europa?
Una vecchia Carta, tutta italiana, scritta anni fa, recita, all'Articolo 9: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura". E un'altra, firmata a Parigi nel 1948, redatta e promossa dalle Nazioni Unite, ricorda che ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto all'accesso alla cultura, essendo questa indispensabile alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità. Il primo Articolo, é pleonastico forse anche il sottolinearlo, é tratto dalla Costituzione della Repubblica italiana e la seconda é la Dichiarazione universale dei diritti umani. Dunque: "Perché gli altri (i francesi) sì e noi (i giovinazzesi) no?"

Mi permetta il chiedere, grazie allo spazio che m'ha voluto gentilmente concedere, al Comune di Giovinazzo, nella persona del Sindaco Tommaso Depalma, l'istituzione di una biblioteca/mediateca pubblica.Sono ben conscio del periodo di estrema difficoltà economica dello Stato italiano e dei privati cittadini, ma dobbiamo iniziare almeno a parlarne, dobbiamo scommettere sulla cultura. Dobbiamo farlo subito, adesso. Semplicemente, é un nostro diritto, lo dice la Costituzione, lo dice la Dichiarazione dell'ONU.

Ringraziandola, Le porgo i miei cordiali saluti. Marco Caccavo, giovinazzese»
  • Cultura
  • Scuola e lavoro
Altri contenuti a tema
Il giornalista pugliese Marco Ferrante porta alle Vecchie Segherie di Bisceglie il suo “Ritorno in Puglia” Il giornalista pugliese Marco Ferrante porta alle Vecchie Segherie di Bisceglie il suo “Ritorno in Puglia” Appuntamento questo mercoledì 10 aprile
Vincenzo Schettini, il prof più famoso del web, alle Vecchie Segherie di Bisceglie Vincenzo Schettini, il prof più famoso del web, alle Vecchie Segherie di Bisceglie Appuntamento oggi alle 18.30 per la presentazione del libro 'Ci vuole un fisico bestiale'
“L’incendio”, la giornalista Cecilia Sala presenta il suo libro a Bisceglie “L’incendio”, la giornalista Cecilia Sala presenta il suo libro a Bisceglie Alle Vecchie Segherie domenica 17 alle 11.30 la presentazione dell’ultima pubblicazione
A Bisceglie Luca Sommi presenta “La Bellezza. Istruzioni per l’uso” A Bisceglie Luca Sommi presenta “La Bellezza. Istruzioni per l’uso” Il giornalista ospite alle Vecchie Segherie lunedì 27 novembre
Michela Marzano ospite alle "Vecchie Segherie" di Bisceglie Michela Marzano ospite alle "Vecchie Segherie" di Bisceglie La presentazione del libro "Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa" si terrà domani alle 19
Mostre, proiezioni, didattica, musica e teatro al Museo Diocesano di Molfetta Mostre, proiezioni, didattica, musica e teatro al Museo Diocesano di Molfetta Oltre 1.500 visitatori per la mostra di Gasparro. In arrivo altri eventi nei nuovi ambienti del Seminario Vescovile promossi dalla ATI “Arte in Arte”
Premio Strega, incontro pubblico con i finalisti a Bisceglie Premio Strega, incontro pubblico con i finalisti a Bisceglie L'appuntamento, promosso da Vecchie Segherie Mastrototaro, lungo la scalinata di via porto
Fare i conti con le emozioni: Chiara Gamberale mostra la strada da seguire. Intervista video Fare i conti con le emozioni: Chiara Gamberale mostra la strada da seguire. Intervista video L'autrice ha presentato il romanzo "I fratelli Mezzaluna" alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.