L'angolo della vergogna

Non c'è stagione che tenga. Non c'è sosta, si procede come su una catena di montaggio. I rifiuti vengono portati in quel luogo e scaricati senza nemmeno pensarci troppo. Si fa tutto e tutto in fretta. Nell'indifferenza generale ed alla luce del sole come il manuale del bravo menefreghista impone.

Via De Ninno angolo via Marziani, pieno centro cittadino, a 30 metri dalla Villa Comunale ed a 50 metri da piazza Sant'Agostino. Tutti i giorni, o quasi, cumuli di immondizia fanno capolino dietro, davanti ed accanto ad un bidone. Tempo fa, qualcuno lo ricorderà, immortalammo un divano vintage, anni '60/'70, un po' sdrucito ma tutto sommato ancora accettabile, abbandonato per strada, all'angolo. Tutti muti in zona.

In queste foto vedete grandi cartoni contenenti materiale per l'arredamento o giocattoli per i bimbi, perché si sa, la Befana vien di notte, ma qualche volta anche di giorno e con un po' d'anticipo. Meglio disfarsi dei vecchi giochi, quindi, gettandoli un po' a casaccio, come capita, "tanto non è casa mia la strada!".

Ci ritroviamo sempre al punto di partenza, come nel gioco dell'oca. Un cane che si morde la coda. Si segnala, la Polizia Locale cerca di far rispettare per qualche giorno il decoro urbano. Poi ci si dimentica di tutto e buonanotte ai suonatori. Che poi gli abitanti della piccola arteria, via De Ninno, siano più sporcaccioni di altri, noi non lo crediamo affatto. Tra di loro certamente si annida qualche furbetto (o incivile, fate voi a seconda del punto di vista), ma è anche altrettanto certo che davanti a quei contenitori arriva gente da ogni parte di Giovinazzo per scaricare roba. Via Marziani, d'altronde, non è un'arteria molto trafficata e con attività commerciali? Quindi in tanti si sentono autorizzati a fare il loro porco comodo.

E noi lì a segnalare, in una battaglia impari, ma a cui non ci sottrarremo. Godetevi questi nuovi capolavori di arte moderna, vere installazioni molto radical e poco chic per intenditori.