Cambia il messale: ieri le prime celebrazioni a Giovinazzo con la nuova formula

Tutta la Diocesi di Molfetta ha introdotto il nuovo "Padre Nostro" e le modifiche al "Confiteor" ed al "Gloria"

lunedì 30 novembre 2020
A cura di La Redazione
C'è anche la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi tra quelle nelle quali a partire da ieri, domenica 29 novembre, quella che ha segnato l'inizio del periodo di Avvento, le Messe verranno celebrate con la nuova formula voluta da Papa Francesco e dalla Chiesa di Roma.

In particolare i cambiamenti riguardano la preghiera del "Padre nostro": il versetto "non indurci in tentazione" diventa "non abbandonarci alla tentazione".

Papa Francesco ha voluto però mandare anche un messaggio di inclusione e rispetto: infatti, recitando il "Confiteor" (Confesso) bisognerà inserire la parola "sorelle" al verso "Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli", mentre nel "Gloria" si augurerà la "pace in terra agli uomini, amati dal Signore".

Cambiamenti sono stati introdotti anche per il rito della Comunione. La formula innovativa è la seguente: "Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che coglie i peccati del mondo, beati gli invitati alla cena dell'Agnello".