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Hockey
Il Forte batte un'AFP senza riserve
In Toscana termina 8-1 e Amato è costretto a giocare per garantire almeno un cambio
Giovinazzo - mercoledì 16 dicembre 2015
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Pensare di andare a fare risultato in Versilia in queste condizioni era pura follia. E infatti l'Hockey Club Forte dei Marmi ha sconfitto l'AFP Giovinazzo col risultato di 8-1, nel dodicesimo turno di A1, al termine di una partita dall'esito scontato, in cui tutte le reti sono arrivate su azione e non ci sono state espulsioni.
L'AFP si è presentata al PalaForte con il record negativo di uomini di movimento schierabili: Bavaro, Rodriguez, Mastropasqua e Depalma. Questa volta quindi Franco Amato, allenatore ma anche unica riserva, è stato davvero costretto ad indossare i pattini e sul 5-0 ha dato il cambio a Bavaro.
Al 5' Orlandi ha aperto le marcature, seguito, dopo mezzo minuto, da Pedro Gil. All'8' la rete di Torner, poi più nulla fino al primo suono di sirena. Nella ripresa ancora Torner ha segnato al 28', mentre Pedro Gil ha colpito tre minuti dopo. Al 37' è andato in gol Pagnini, l'acquisto estivo dei rossoblu, poi al 42' e al 44' è toccato al giovane Mattugini che finora aveva realizzato una sola rete.
Il gol della bandiera biancoverde è arrivato solo al 46' con Depalma che ha trafitto Verona, scelto da Bresciani per difendere la porta toscana al posto di Stagi per tutta la gara. Il capitano giovinazzese avrebbe potuto bissare poco dopo su punizione di prima, ma l'estremo difensore Verona si è preso la rivincita.
La sconfitta per 8-1 contro i campioni d'Italia, questa volta più che mai, non è figlia solo del divario tecnico tra le due formazioni, l'una già approdata ai quarti di Eurolega e l'altra che punta alla salvezza. Solo sette giocatori a referto in un campionato di A1 è un qualcosa di impensabile, sintomo che le cose a Giovinazzo non vanno certo per il verso giusto.
Prima le dimissioni di Favuzzi, poi quelle di Colamaria, il probabile rientro di Favuzzi e infine l'annuncio shock del capitano Depalma, che con la gara di ieri ha detto addio ai colori della propria città. Se non tornerà la pace nell'ambiente biancoverde, difficilmente potranno arrivare risultati diversi.
L'AFP si è presentata al PalaForte con il record negativo di uomini di movimento schierabili: Bavaro, Rodriguez, Mastropasqua e Depalma. Questa volta quindi Franco Amato, allenatore ma anche unica riserva, è stato davvero costretto ad indossare i pattini e sul 5-0 ha dato il cambio a Bavaro.
Al 5' Orlandi ha aperto le marcature, seguito, dopo mezzo minuto, da Pedro Gil. All'8' la rete di Torner, poi più nulla fino al primo suono di sirena. Nella ripresa ancora Torner ha segnato al 28', mentre Pedro Gil ha colpito tre minuti dopo. Al 37' è andato in gol Pagnini, l'acquisto estivo dei rossoblu, poi al 42' e al 44' è toccato al giovane Mattugini che finora aveva realizzato una sola rete.
Il gol della bandiera biancoverde è arrivato solo al 46' con Depalma che ha trafitto Verona, scelto da Bresciani per difendere la porta toscana al posto di Stagi per tutta la gara. Il capitano giovinazzese avrebbe potuto bissare poco dopo su punizione di prima, ma l'estremo difensore Verona si è preso la rivincita.
La sconfitta per 8-1 contro i campioni d'Italia, questa volta più che mai, non è figlia solo del divario tecnico tra le due formazioni, l'una già approdata ai quarti di Eurolega e l'altra che punta alla salvezza. Solo sette giocatori a referto in un campionato di A1 è un qualcosa di impensabile, sintomo che le cose a Giovinazzo non vanno certo per il verso giusto.
Prima le dimissioni di Favuzzi, poi quelle di Colamaria, il probabile rientro di Favuzzi e infine l'annuncio shock del capitano Depalma, che con la gara di ieri ha detto addio ai colori della propria città. Se non tornerà la pace nell'ambiente biancoverde, difficilmente potranno arrivare risultati diversi.
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