Calcio a 5 femminile, anche Giovinazzo sul tetto di Puglia

Quando in estate le voci di mercato impazzivano (perchè sì, impazzano anche in da queste parti) tutti avevano un'impressione: a Bisceglie stava nascendo una "macchina da guerra". Attrezzata, organizzata, progettata, costruita solo ed esclusivamente per vincere e magari anche stravincere. Ma si sa, tra il dire e il fare non è semplice, soprattutto se di mezzo c'è un pallone.

Eppure dopo qualche mese il Futsal Bisceglie ha vinto la Coppa Puglia di calcio a 5 femminile contro il Saint Joseph Copertino mostrando all'intera disciplina la bontà non solo di un progetto ma anche i migliori talenti della disciplina. Perché sul tetto della regione, per la prima volta nella storia del calcio a 5 in rosa, la società neroazzura è arrivata con il giusto mix di giovani talenti, ormai consacratisi, e la maturità e l'esperienza di chi è da sempre abituata a giocare su certi palcoscenici, tutti rigorosamente nati e cresciuti da queste parti.

Così c'è la colonia molfettese composta da Flavia Annese, Rebecca Pati e Nicla Bufi: le prime due, dopo la vittoria del Torneo delle Regioni, aggiungono un altro trofeo, sfiorato qualche anno fa con la maglia della loro città con Annese che contribuisce all'autogol che vale il 2-1 della vittoria. Per la Bufi, dopo la serie A, la soddisfazione di aprire le marcature con uno splendido tiro sul primo palo.

Coppa Puglia che porta anche le firme di Angela Fucilli e Costanza Lorusso, rispettivamente la veterana e la giovane promessa, altruista nel servire a Bufi l'assist del primo gol.
Terlizzi, invece, festeggia Sara Gesmundo, abile a farsi sempre trovare pronta, risorsa in più per gli allenatori Sanchez e Ortiz. Infine, seconda Coppa Puglia per Silvia Sollecito. La giovinazzese ne aveva già vinta una qualche anno fa con le Pink Giovinazzo in una memorabile finalissima contro il Real Statte.

Dopo anche la promozione nella massima serie, per Sollecito un'altra medaglia d'oro al collo.

La foto è tratta dalla pagina Facebook A.S.D. Futsal Bisceglie 1990.