A Bassano finisce 6-3

Una partita senza storia quella di ieri al PalaSind di Bassano. I padroni di casa, allenati dal grande ex Pino Marzella, si sono imposti sull'AFP Giovinazzo col risultato di 6-3.

I biancoverdi si presentano in Veneto solo in sette, senza nemmeno il portiere di riserva. Sono disponibili solo Torres, Depalma, Dagostino, Mastropasqua, Rodriguez, Bavaro e Altieri; Ribot, il rinforzo di gennaio, sarà fuori uso fino al termine della stagione per una frattura scomposta allo zigomo destro rimediata in allenamento.

Parte bene l'AFP, con un gol di Dagostino al 5', poi dilaga il Bassano: Bolcato al 6', Amato al 9' e Garcia Solar al 17' fanno capire che non c'è spazio per i pugliesi. Marzella fa ruotare tutti i suoi uomini, reduci dalla fatica della Final Eight di Coppa Italia conclusasi con la sconfitta in finale col Lodi. È un assalto corale alla porta difesa da Torres, che trova la strada del gol con Nicoletti al 32' e Amato al 43'.

Sempre al 43' è il solito Bavaro (all'ottavo gol stagionale) a segnare con una fiammata d'orgoglio biancoverde, ma la gara termina con una rete dell'ex Gimenez e con una di Altieri, tornato utile alla causa giovinazzese. Con la sedicesima sconfitta in ventuno gare, l'AFP di Angelo Depalma resta ultima a distanza invariata da Thiene, Sarzana e Cremona che la precedono.

Per le indisponibilità e per la differenza di tasso tecnico era quasi impossibile fare risultato ieri per cui occorre rimettersi subito al lavoro per il turno infrasettimanale col Thiene da vincere ad ogni costo, mentre in coda alla classifica, può sostanzialmente tirare un sospiro di sollievo il Valdagno che, mentre tutte le altre squadre hanno perso i rispettivi match, ha piazzato la zampata vincente sulla pista del Thiene.