L'ultimo saluto a Guglielmo Minervini

«Vi ringrazio tutti, voi siete i figli di Guglielmo. Grazie a voi!».

Così poco fa Maria, la moglie di Guglielmo Minervini, ha voluto salutare la folla in fila per l'ultimo saluto al feretro del marito, davanti alla chiesa dei Frati Cappuccini di via Crocifisso. Una folla composta e variegata, in cui si distinguevano i volti di uomini e donne della politica regionale, di gente comune e di giornalisti.

Tra di essi il sindaco Tommaso Depalma ed il presidente del Consiglio comunale, Vito Favuzzi, a rappresentare il cordoglio di tutta la città di Giovinazzo. Per il Partito Democratico giovinazzese presenti i consiglieri comunali Gianni Camporeale e Mimmo Stufano, oltre a decine di simpatizzanti della sinistra, ai componenti dell'Osservatorio per la Legalità ed il Bene Comune, del Comitato per la Salute Pubblica e di LED.

Presenti anche l'ex Governatore della Puglia, Nichi Vendola, Elena Gentile, Marco Lacarra, Loredana Capone, l'ex sindaca di Molfetta, Paola Natalicchio, il suo predecessore Antonio Azzollini, Nicola Piergiovanni, ed il segretario del PD molfettese, Piero De Nicolo. Con loro Nicola Fratoianni, deputato di Sinistra Italiana e Giulio Calvani, che con Minervini aveva condiviso il progetto di Bollenti Spiriti.

La messa, in forma privata ma con diffusione tramite altoparlante, è stata officiata da padre Tonio Dall'Olio di Pax Christi.

Lunghissimo l'applauso all'uscita della bara dalla piccola chiesa. Un momento di grandissima commozione per chi ha condiviso non solo il progetto politico, ma soprattutto le idee di questo uomo mite. Un uomo mite che se ne è andato, lasciando tutti i suoi amici, i suoi cari, decisamente più soli.