Primo lunedì in zona arancione: cosa si può fare e cosa no a Giovinazzo

In attesa di eventuali provvedimenti comunali sulla fruizione di singole aree della città

lunedì 18 gennaio 2021 00.10
A cura di La Redazione
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il 16 gennaio quattro nuove Ordinanze sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia che si è riunita il 15 gennaio 2021.
Le ordinanze, che saranno in vigore dal 17 gennaio 2021 e scadono il 31 gennaio, collocano in area arancione le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d'Aosta e in area rossa le Regioni Lombardia, Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialle, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 17 gennaio:

area gialla: Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana;
area arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d'Aosta;
area rossa: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.

COSA SI PUÒ E COSA NON SI PUÒ FARE IN AREA ARANCIONE


SPOSTAMENTI
Dalle 5 alle 22 puoi muoverti solo all'interno del tuo comune (senza giustificazione), mentre dalle 22 alle 5 sono vietati gli spostamenti; sono sempre vietati gli spostamenti verso altri comuni e altre regioni; ci si può sempre recare in altri comuni per motivi di salute, lavoro o necessità (compilando l'autodichiarazione); ci si può spostare in un altro comune fino a 30 km di distanza se abiti in un piccolo comune (fino a 5mila abitanti, ma non è il caso di Giovinazzo). Non si può andare nel capoluogo di provincia. Si può sempre far rientro alla propria residenza, domicilio o alla propria abitazione.

RISTORAZIONE
I ristoranti sono aperti esclusivamente per l'asporto dalle 5 alle 22, mentre i bar (attività prevalente) sono aperti dalle 5 alle 18 per il medesimo motivo. Consentita la consegna a domicilio senza limiti temporali.

ATTIVITÀ COMMERCIALI
I negozi all'interno di centri e gallerie commerciali sono chiusi nelle giornate festive e prefestive; aperti, anche nelle giornate festive e prefestive, gli alimentari, le farmacie e parafarmacie oltre a tabacchi e edicole. In centro città aperti sino alle 21.00 alimentari, supermercati e negozi che vendono prodotti per igiene personale e pulizia. Chiuse palestre e piscine, aperti parrucchieri, barbieri e centri estetici.

SPORT
Si può fare attività sportiva individualmente all'aria aperta. Le società sportive dovranno rispettare le normative imposte dalla singole federazioni di appartenenza per lo svolgimento degli allenamenti.

SCUOLA
Gli alunni delle scuole dell'infanzia andranno in presenza. Quelli delle primarie e delle secondarie di primo grado, da ordinanza regionale, possono scegliere tra Didattica Digitale Integrata e presenza. Ma i genitori devono comunicarlo previa mail ai coordinatori didattici dei singoli istituti. I ragazzi delle superiori restano in Didattica a Distanza.