«La macchina amministrativa non funziona»
Il Partito Democratico punta il dito
domenica 1 febbraio 2015
11.58
«La macchina amministrativa è in avaria, è fuori controllo con grave disagio per i cittadini di Giovinazzo a seguito della evidente perdita di orientamento del sindaco». Così affermano dalla segreteria locale del Partito Democratico. A loro dire sarebbero molteplici i segnali e gli episodi che lo confermerebbero.
«Dalla sostituzione del segretario generale - affermano - alle dimissioni di tre diversi assessori all'Urbanistica. Dalla nomina del dirigente di Polizia Locale alla riduzione dei poteri a lui stesso conferiti. E poi ancora le dimissioni del precedente assessore alla Cultura e al Turismo per finire alla rimozione del dirigente dell'Ufficio Tecnico». Tutte azioni queste che secondo il Pd locale lascerebbero intravedere una sorta di navigazione a vista di Depalma e della sua compagine. Nel mirino il nuovo dirigente dell'Ufficio Tecnico e l'assessore al ramo. «Un episodio emblematico circa le loro reali capacità - spiegano dal Pd - la richiesta di un semplice certificato di destinazione urbanistica da parte di un cittadino dopo 15 giorni non è stata ancora soddisfatta. In precedenza ne sarebbero bastati 5». E il Partito Democratico si chiede: «Cosa dovrà succedere per sperare che prendano coscienza della loro incapacità e perché abbiano un sussulto si dignità?».
Parole forti che lasciano intendere di come i toni della competizione politica si stiano alzando.
«Dalla sostituzione del segretario generale - affermano - alle dimissioni di tre diversi assessori all'Urbanistica. Dalla nomina del dirigente di Polizia Locale alla riduzione dei poteri a lui stesso conferiti. E poi ancora le dimissioni del precedente assessore alla Cultura e al Turismo per finire alla rimozione del dirigente dell'Ufficio Tecnico». Tutte azioni queste che secondo il Pd locale lascerebbero intravedere una sorta di navigazione a vista di Depalma e della sua compagine. Nel mirino il nuovo dirigente dell'Ufficio Tecnico e l'assessore al ramo. «Un episodio emblematico circa le loro reali capacità - spiegano dal Pd - la richiesta di un semplice certificato di destinazione urbanistica da parte di un cittadino dopo 15 giorni non è stata ancora soddisfatta. In precedenza ne sarebbero bastati 5». E il Partito Democratico si chiede: «Cosa dovrà succedere per sperare che prendano coscienza della loro incapacità e perché abbiano un sussulto si dignità?».
Parole forti che lasciano intendere di come i toni della competizione politica si stiano alzando.