Immigrazione, al Seminario Vescovile un incontro promosso dall'Azione Cattolica
La riflessione sarà allargata ai risultati del progetto SPRAR in atto a Giovinazzo
sabato 10 febbraio 2018
0.14
L'Ufficio Socio-politico dell'Azione Cattolica della Diocesi di Molfetta - Ruvo di Puglia - Giovinazzo e Terlizzi sta portando avanti, in questo anno associativo, un percorso per tutti coloro che hanno avuto nel passato incarichi di carattere politico ed amministrativo a vario livello o che vivono un'esperienza di attivismo politico in partiti e movimenti locali e che si riconoscono nel variegato mondo cattolico di riferimento.
Il primo incontro c'era stato il 16 dicembre scorso, con Antonio Russo, membro dell'Ufficio di Presidenza nazionale delle ACLI e Responsabile del Welfare e del settore delle Politiche Sociali, che aveva tenuto un incontro sull'immigrazione, tema al centro del dibattito politico di questa campagna elettorale.
A seguito di questo interessantissimo momento si è pensato di completare la riflessione in quella sede avviata, spostando l'attenzione sulle nostre realtà locali, facendo un'analisi su come il tema dell'immigrazione viene vissuto su scala regionale e su come l'accoglienza venga realizzata nelle nostre città della diocesi (Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo di Puglia).
Questo pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.00, il Seminario Vescovile di Molfetta ospiterà un nuovo appuntamento con la presenza di Gabriella Falcicchio, docente di Pedagogia Interculturale all'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", referente del Movimento Nonviolento Puglia, che ci presenterà i dati relativi alla Puglia del Dossier Statistico Immigrazione 2017, curato dal Centro Studi e Ricerche Idos con il Centro Studi Confronti.
A margine di tale intervento avremo la possibilità di condividere l'esperienza in atto degli SPRAR di Molfetta e Giovinazzo grazie agli interventi di Onofrio Depalma, Coordinatore dello SPRAR di Molfetta, e di Damiano Maggio e Monica Dal Maso Coordinatori per Giovinazzo. Con loro si cercherà di capire come funziona questa forma di accoglienza, nella nostra cittadina attivata dall'Assessorato alle Politiche Sociali, come sono organizzati gli SPRAR, quali sono le attività degli ospiti durante la loro permanenza e capire anche se ci sono forme di collaborazione, interazione e sostegno che come società civile e come politica si possono mettere in atto.
Il primo incontro c'era stato il 16 dicembre scorso, con Antonio Russo, membro dell'Ufficio di Presidenza nazionale delle ACLI e Responsabile del Welfare e del settore delle Politiche Sociali, che aveva tenuto un incontro sull'immigrazione, tema al centro del dibattito politico di questa campagna elettorale.
A seguito di questo interessantissimo momento si è pensato di completare la riflessione in quella sede avviata, spostando l'attenzione sulle nostre realtà locali, facendo un'analisi su come il tema dell'immigrazione viene vissuto su scala regionale e su come l'accoglienza venga realizzata nelle nostre città della diocesi (Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo di Puglia).
Questo pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.00, il Seminario Vescovile di Molfetta ospiterà un nuovo appuntamento con la presenza di Gabriella Falcicchio, docente di Pedagogia Interculturale all'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", referente del Movimento Nonviolento Puglia, che ci presenterà i dati relativi alla Puglia del Dossier Statistico Immigrazione 2017, curato dal Centro Studi e Ricerche Idos con il Centro Studi Confronti.
A margine di tale intervento avremo la possibilità di condividere l'esperienza in atto degli SPRAR di Molfetta e Giovinazzo grazie agli interventi di Onofrio Depalma, Coordinatore dello SPRAR di Molfetta, e di Damiano Maggio e Monica Dal Maso Coordinatori per Giovinazzo. Con loro si cercherà di capire come funziona questa forma di accoglienza, nella nostra cittadina attivata dall'Assessorato alle Politiche Sociali, come sono organizzati gli SPRAR, quali sono le attività degli ospiti durante la loro permanenza e capire anche se ci sono forme di collaborazione, interazione e sostegno che come società civile e come politica si possono mettere in atto.