Banche: in calo le rapine nei primi 9 mesi del 2020

Da gennaio a settembre sono state solo 7 contro le 17 dell'anno prima. Il calo è del 58,8%

venerdì 4 dicembre 2020 0.25
Continuano a diminuire le rapine in banca. Nei primi nove mesi del 2020, infatti, sono stati 92 i colpi compiuti allo sportello, con un calo del 56,4% rispetto ai 211 dello stesso periodo dell'anno precedente. In netto calo anche il cosiddetto indice di rischio che è passato da 1,1 a 0,5.

È quanto emerge dall'indagine condotta da Ossif, il centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, presentati nel corso del convegno Banche e Sicurezza 2020. Il trend positivo che ha caratterizzato il fenomeno negli ultimi anni è anche il frutto del lavoro congiunto di banche e forze dell'ordine: tra il 2007 e il 2019 le rapine allo sportello sono diminuite del 92%, passando dalle 3.364 del 2007 alle 272 del 2019.

Nel dettaglio, nei primi tre trimestri del 2020, nessun colpo in banca in Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Molise e Valle d'Aosta. Le rapine sono diminuite in: Abruzzo (-66,7%, da 6 a 2), Calabria (-33,3%, da 3 a 2), Campania (-52,9%, da 17 a 8), Emilia Romagna (-51,9%, da 27 a 13), Lazio (-65%, da 20 a 7), Liguria (-33,3%, da 6 a 4), Lombardia (-69,4%, da 36 a 11), Marche (-75%, da 4 a 1), Piemonte (-64,3%, da 14 a 5).

Ed ancora: Puglia (-58,8%, da 17 a 7), Sardegna (-50%, da 2 a 1), Sicilia (-60,6%, da 33 a 13) Toscana (-35,7%, da 14 a 9), mentre sono rimaste invariate in Veneto (4 rapine). Aumenti si sono invece verificati in: Trentino Alto Adige (con 1 rapina da 0) e Umbria (con 4 rapine da 3).