Sesto appuntamento con la "Librincittà"
Questa sera alle ore 20.00 lettura scenica di Franco Martini nella chiesa di San Giovanni Battista
lunedì 30 marzo 2015
02.01
Doppio appuntamento, stasera e domani alle ore 20.00, nella chiesa di San Giovanni Battista in piazza Benedettine, con "Librincittà". Il sesto incontro della rassegna letteraria, concepita dalla redazione del mensile "in Città" con il supporto dalla Arciconfraternita Maria SS. Del Carmine, è stato possibile grazie alla collaborazione con il Gruppo Teatro "Moduloesse".
Franco Martini si esibirà nella lettura scenica "… il più grande di tutti i miei amici. La verità di Giuda", prestando la voce ad uno dei personaggi più discussi di tutti i tempi: Giuda Iscariota. Due serate per conoscere l'ottica del discepolo che tradì Cristo, consegnandolo ai soldati, ma che, nonostante ciò, amò profondamente il suo Maestro. Diversi episodi evangelici permetteranno di esplorare il punto di vista dell'Iscariota e di reinterpretare il suo rapporto con Gesù. Lo spettacolo è un adattamento del recente romanzo di Luca Doninelli "Fa che questa strada non finisca mai".
Questi due incontri all'inizio della Settimana Santa permetteranno ai credenti di vivere con maggiore consapevolezza il mistero pasquale ed ai più laici di interrogarsi sulla complessità della sfera interiore dell'animo umano, attraverso la finzione letteraria e scenica.
Franco Martini si esibirà nella lettura scenica "… il più grande di tutti i miei amici. La verità di Giuda", prestando la voce ad uno dei personaggi più discussi di tutti i tempi: Giuda Iscariota. Due serate per conoscere l'ottica del discepolo che tradì Cristo, consegnandolo ai soldati, ma che, nonostante ciò, amò profondamente il suo Maestro. Diversi episodi evangelici permetteranno di esplorare il punto di vista dell'Iscariota e di reinterpretare il suo rapporto con Gesù. Lo spettacolo è un adattamento del recente romanzo di Luca Doninelli "Fa che questa strada non finisca mai".
Questi due incontri all'inizio della Settimana Santa permetteranno ai credenti di vivere con maggiore consapevolezza il mistero pasquale ed ai più laici di interrogarsi sulla complessità della sfera interiore dell'animo umano, attraverso la finzione letteraria e scenica.