I Senza Piume nel cartellone del Teatro India-Argentina di Roma
Ancora un riconoscimento per lo spettacolo "AHIA!"
venerdì 4 agosto 2017
17.23
Riconoscimento dopo riconoscimento, lo spettacolo "AHIA!", messo in piedi dal genio dei Senza Piume Teatro con la collaborazione di Teatri di Bari, sta approdando in vari cartelloni italiani.
Dopo l'inserimento in quello della prossima stagione di prosa a Bari, infatti, arriva dalla capitale la notizia che "AHIA!" sarà nel cartellone prestigioso del Teatro India-Argentina / Teatro Nazionale dal 2 al 4 marzo 2018.
Un altro obiettivo raggiunto dai giovinazzesi Damiano Francesco Nirchio e da sua moglie Anna de Giorgio, i quali hanno collaborato anche con Anna Moscatelli che ha curato il movimento in scena. Raffaele Scarimboli, Lucia Zotti e Monica Contini.
Uno spettacolo solo teoricamente per bambini che approda ancora una volta in un cartellone della prosa per grandi e lo fa questa volta in uno dei più importanti teatri romani per la prosa. Ci arriva non per strani giochi tra produttori e direttori artistici, che spesso caratterizzano i cartelloni nel nostro Paese, ma per meriti indiscutibili di un gruppo di persone che affonda le sue radici nella nostra Giovinazzo. Un altro motivo d'orgoglio per una cittadina di sole 20.000 anime.
Dopo l'inserimento in quello della prossima stagione di prosa a Bari, infatti, arriva dalla capitale la notizia che "AHIA!" sarà nel cartellone prestigioso del Teatro India-Argentina / Teatro Nazionale dal 2 al 4 marzo 2018.
Un altro obiettivo raggiunto dai giovinazzesi Damiano Francesco Nirchio e da sua moglie Anna de Giorgio, i quali hanno collaborato anche con Anna Moscatelli che ha curato il movimento in scena. Raffaele Scarimboli, Lucia Zotti e Monica Contini.
Uno spettacolo solo teoricamente per bambini che approda ancora una volta in un cartellone della prosa per grandi e lo fa questa volta in uno dei più importanti teatri romani per la prosa. Ci arriva non per strani giochi tra produttori e direttori artistici, che spesso caratterizzano i cartelloni nel nostro Paese, ma per meriti indiscutibili di un gruppo di persone che affonda le sue radici nella nostra Giovinazzo. Un altro motivo d'orgoglio per una cittadina di sole 20.000 anime.