Francesca Galizia in Commissione Politiche dell'Unione Europea
La parlamentare 5 Stelle: «Orgogliosa di farne parte in questo momento storico. Rinunceremo alle indennità aggiuntive»
domenica 24 giugno 2018
«È ufficiale: sarò membro della XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea. Sono molto orgogliosa di farne parte in questo momento storico in cui l'Unione Europea ha un ruolo di notevole importanza sulle scelte che si realizzano in tutti gli Stati membri. Sarà importante il nostro impegno soprattutto nella cosiddetta fase ascendente, in cui il Parlamento italiano potrà intervenire nella formazione della normativa e delle politiche dell'Unione e non solo limitarsi a recepirle o adottarle».
Così Francesca Galizia, la deputata giovinazzese eletta nel MoVimento 5 Stelle il 4 di marzo scorso. Per la parlamentare pentastellata un ruolo di massima importanza, come da lei stessa sottolineato, per cercare di costruire un percorso il più possibile condiviso dalle varie forze politiche e che punti a riportare l'Italia al centro delle scelte operate da Bruxelles.
«Sono molto contenta inoltre per l'elezione del presidente Sergio Battelli - ha continuato -, un Portavoce (deputato nell'idea 5 Stelle, ndr) molto preparato e pieno di entusiasmo, che sono sicura guiderà al meglio la nostra Commissione. Mi fa piacere inoltre sottolineare che anche Battelli, come tutti i Portavoce alla Camera ed al Senato del MoVimento 5 Stelle eletti presidenti di Commissione, vicepresidenti e segretari hanno deciso di rinunciare alle indennità aggiuntive facendo risparmiare alle casse di Montecitorio e Palazzo Madama ben 2 milioni e 630 mila euro per i 5 anni della legislatura».
«Parliamo - ha spiegato Francesca Galizia - di 9 presidenti, 5 vicepresidenti e 4 segretari alla Camera e di 8 presidenti, 6 vicepresidenti e 7 segretari al Senato. Ci tengo anche a ricordare che sin da iniziò Legislatura hanno rinunciato alle indennità anche tutti i componenti dell'Ufficio di Presidenza di entrambe le Camere, rendendo possibile un risparmio di 1 milione e 698 mila euro».
In totale saranno quindi risparmiati circa 4 milioni e 328 mila euro, mentre le cifre restituite singolarmente saranno rese note a breve.
L'augurio della gente di Giovinazzo è che Francesca, come tutti la conoscono qui, continui in un percorso virtuoso di impegno, portando a casa risultati. Sulla sua serietà, preparazione e voglia di imparare entrando nei meccanismi della politica nazionale pare ormai non esservi più dubbio.
Così Francesca Galizia, la deputata giovinazzese eletta nel MoVimento 5 Stelle il 4 di marzo scorso. Per la parlamentare pentastellata un ruolo di massima importanza, come da lei stessa sottolineato, per cercare di costruire un percorso il più possibile condiviso dalle varie forze politiche e che punti a riportare l'Italia al centro delle scelte operate da Bruxelles.
«Sono molto contenta inoltre per l'elezione del presidente Sergio Battelli - ha continuato -, un Portavoce (deputato nell'idea 5 Stelle, ndr) molto preparato e pieno di entusiasmo, che sono sicura guiderà al meglio la nostra Commissione. Mi fa piacere inoltre sottolineare che anche Battelli, come tutti i Portavoce alla Camera ed al Senato del MoVimento 5 Stelle eletti presidenti di Commissione, vicepresidenti e segretari hanno deciso di rinunciare alle indennità aggiuntive facendo risparmiare alle casse di Montecitorio e Palazzo Madama ben 2 milioni e 630 mila euro per i 5 anni della legislatura».
«Parliamo - ha spiegato Francesca Galizia - di 9 presidenti, 5 vicepresidenti e 4 segretari alla Camera e di 8 presidenti, 6 vicepresidenti e 7 segretari al Senato. Ci tengo anche a ricordare che sin da iniziò Legislatura hanno rinunciato alle indennità anche tutti i componenti dell'Ufficio di Presidenza di entrambe le Camere, rendendo possibile un risparmio di 1 milione e 698 mila euro».
In totale saranno quindi risparmiati circa 4 milioni e 328 mila euro, mentre le cifre restituite singolarmente saranno rese note a breve.
L'augurio della gente di Giovinazzo è che Francesca, come tutti la conoscono qui, continui in un percorso virtuoso di impegno, portando a casa risultati. Sulla sua serietà, preparazione e voglia di imparare entrando nei meccanismi della politica nazionale pare ormai non esservi più dubbio.